Regia di Max Ophüls vedi scheda film
MAX OPHULS: RETROSPETTIVA/FESTA DEL CINEMA DI ROMA 2019
Un bene prezioso, sia a livello di mercato che affettivo, diviene oggetto di numerose e convulse contrattazioni
che lo riportano sempre innanzi a colui che ne ha sostenuto le spese, nonché materialmente appresso a colei che ne è stata la principale parte in causa, divenendo in tal modo un bene materiale misuratore del valore morale che si cela dietro tutto quel sotterfugio sentimentale che si nasconde tra le pieghe della concitata vicenda.
La moglie di un alto ufficiale militare parigino, Louise, spendacciona ed oberata dai debiti all'insaputa del marito, sceglie di vendere allo stesso gioielliere ove vennero acquistati, i preziosi orecchini di diamante regalatigli dal marito per sistemare le sue pendenze, giustificandosi col marito di non riuscire più a ritrovarli. Il clamore di un possibile furto, viene messo a tacere dal negoziante, rivelando tutto al marito, che, per mettere a tacere il sotterfugio, decide di ricomprarli per regalarli ad una amante in partenza per Costantinopoli.
Costei, amante della roulette, li perde al gioco, e poco dopo finiscono in mano ad un gentile diplomatico italiano, che, di ritorno a Parigi, per caso fortuito conosce Louise, innamorandosene. In poco tempo la donna torna in possesso dei preziosi, e per questo rivela al marito di averli fortunatamente ritrovati. Il marito sa che ciò non è possibile, e per questo la storia clandestina tra i due verrà alla luce. Il diplomatico rivenderà i gioielli al medesimo orefice, e il marito di Louise li ricomprerà per la terza volta, donandoli stavolta a dei parenti in povertà afflitti da una disgrazia.
E mentre il militare non troverà di meglio che sfidare l'italiano, pur ormai disamorato dell'atteggiamento di Louise, costei, distrutta dalla possibilità di perderlo, rientrata in possesso dei gioielli, li devolverà in beneficienza presso un altare immolato per la Madonna. Ma il duello avrà comunque luogo, ed uno sparo solitario non farà che attestare la morte dell'amante italiano, per mano del marito di "Madame de".
Splendido melodramma che Max Ophuls dirige con la consueta verve stilistica ed il ritmo elegante e coordinato con cui il cineasta è solito giostrarsi tra scenografie minuziosamente ricostruite, e paesaggi stupendi.
A completare la riuscita dello splendido film, un terzetto di attori di classe in gran forma: Danielle Darrieux nel panni della capricciosa ed un po' futile Madame Louise, Charles Boyer nel ruolo dell'integerrimo, paziente e risoluto marito, mentre Vittorio De Sica interpreta con grande afflato il ruolo del gentile e comprensivo diplomatico italiano Fabrizio Donati.
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