Regia di Alan Rudolph vedi scheda film
In una città dove è sempre notte ci sono due Matthew Modine: uno è un timidissimo meccanico che fa telefonate mute a Lara Flynn Boyle e viene concupito dalla prostituta Marisa Tomei; l’altro è il marito di Lori Singer e fa l’autista (e occasionalmente anche il killer) per un gangster; intanto un’infermiera indaga su un lascito testamentario di tanti anni prima. I 30’ iniziali si seguono con difficoltà ma, una volta ingranato, il meccanismo si fa abbastanza intrigante; però il finale è tirato per le lunghe, e il tema del doppio viene svolto in modo tutto sommato convenzionale.
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