Regia di Francesco Maselli vedi scheda film
Franco e Giovanna sono due truffatori che, dopo un colpo di fulmine, decidono di fare squadra insieme presentandosi come fratello e sorella. Le loro grinfie calano quindi su Sergio e Cristiana, realmente fratelli e destinatari di una cospicua eredità.
Le vie del Signore sono infinite, ma anche quelle del cinema non scherzano. Cosa ci fa Francesco Citto Maselli dietro la macchina da presa di questa commedia sconclusionata dal titolo protowertmulleriano, a tre anni di distanza da Gli indifferenti (da Moravia, certamente), sua ultima regia fino a quel momento? In quell'epoca febbrile per il cinema nostrano, Maselli potrebbe aver accettato un lavoro di cui non era del tutto convinto pur di lavorare dopo una pausa tanto lunga; oppure, chissà, realmente il Nostro si è voluto prendere una pausa dal cinema politico e autoriale precedentemente abbracciato per dedicarsi a un po' di puro svago, a un'operina sicuramente più striminzita nei contenuti, ma che comunque si difende sul piano del budget (coproduzione italofrancese Vides-Columbia) e mira con tutta evidenza al pubblico più largo. Il successo al botteghino a ogni modo non è arrivato e, anzi, a oggi di Fai in fretta a uccidermi... ho freddo! si sono pressoché perse le tracce, nonostante un'accoppiata di protagonisti eccellente come quella formata da Monica Vitti e Jean Sorel e nonostante le firme di Ennio De Concini e Andrea Barbato in collaborazione con quelle del regista e del suo aiuto, Biagio Proietti, sul copione. La faccenda potrebbe sembrare già sufficientemente strana così, se non fosse che l'anno seguente Maselli persevererà nell'errore dirigendo Ruba al prossimo tuo, altra pellicola leggera e, curiosamente, ancora incentrata su dei criminali da strapazzo, questa volta con l'accoppiata Claudia Cardinale-Rock Hudson. La conclusione ridanciana di Fai in fretta... spiega tutto ciò che c'è da sapere sul film: disimpegno allo stato puro. 4/10.
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