Regia di Rob Reiner vedi scheda film
Daniel (Tom Cruise) è un avvocato ancora in erba che deve difendere due militari che hanno ucciso un collega durante un’azione punitiva. Il suo arduo compito sarà quello di provare davanti alla giuria che i due sono stati costretti a compiere un cosiddetto “codice rosso” per via di un ordine pervenuto dall’alto, e nientemeno che dal colonnello Nathan R. Jessep (Jack Nicholson) al quale non avrebbero mai potuto disubbidire. Ad aiutarlo ci saranno altri due avvocati (Demi Moore - Kevin Pollak) con i quali dovrà cercare di vincere una sfida che sembra impossibile.
Rob Reiner tira fuori dal cappello un film mainstream di altissimo livello, una storia sincopata e adrenalinica, piena di colpi di scena - dentro e fuori dal Tribunale - dalla quale è difficile staccarsi. Oltre a una regia perfetta, patinata ma non leziosa, e a una sceneggiatura piena di dialoghi sferzanti, a fare la differenza è la grande resa degli interpreti principali, tra i quali giganteggia un Tom Cruise all’apice della forma, bello e perfetto come non mai. Non meno efficaci Jack Nicholson, nel ruolo del cattivo che più gli si addice, e una Demi Moore splendida e perfettamente calata nella parte. La storia mette sul banco dei temi importanti, ad esempio la rigidità maniacale delle corporazioni militari, e soprattutto il conflitto che spesso si viene a creare tra quello che ci dice di fare la nostra coscienza e ciò che il sistema sociale o corporativo di cui facciamo parte ci impone.
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