Regia di Giuseppe Piccioni vedi scheda film
L'idea è semplice, efficace e forse pure un po' eccessivamente pretenziosa: la doppia vita di un uomo si trasforma concretamente in due vite dello stesso uomo, che si svolgono contemporaneamente ed in antitesi l'una con l'altra. Sergio Rubini è già un volto piuttosto noto e se la cava bene nella doppia parte (ha già lavorato con Giuseppe Ferrara, Sergio Citti, lo stesso Piccioni e soprattutto con Fellini per L'intervista), accanto a lui ci sono buone interpreti femminili (la Buy, partner anche nella vita, e così pure Valeria Bruni Tedeschi), nonchè l'acerba, provocante Lolita dislessica Asia Argento, dalla classica recitazione tutta sopra le righe con annessa pronuncia blesa, irritanti e gravi problemi che non supererà mai nella sua intera carriera di 'attrice'. Particina per Enzo Cannavale; sceneggiatura del regista e di Fabrizio Bettelli e Franco Bernini, che si getta a capofitto nel grottesco e finisce per curare già meno l'approfondimento dei personaggi. 5/10.
Un giovane avvocato di successo è in procinto di sposarsi felicemente, ma nella sua anima vive un altro uomo: egocentrico, perverso ed assetato di sesso e conquiste. Conduce così due vite parallele, che però ad un certo punto convergono...
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta