Regia di Raimondo Del Balzo vedi scheda film
Dopo Incompreso, che aprì la strada, fu la volta di questo film di facilissima e rapidissima presa sul pubblico più "ingenuo" e sentimental-sensibile. La morte di un bambino è da sempre una delle cose più brutte che ci siano, quindi perchè non calcare la mano con un contorno che esalti ancora di più questo dramma? E' l'idea di "L'ultima neve di primavera", dozzinale ma famoso drammone strappalacrime, con una storia-pretesto cucita su misura per far risaltare ancora di più la faccia d'angelo di Cestiè, destinato, com'è ovvio, a morte prematura. All'epoca un successo clamoroso, oggi passa, com'è giusto che sia, nelle reti privatissime.
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