Il piccolo Luca è orfano di madre e soffre per la mancanza dell'affetto paterno. Lui vive in un collegio mentre il genitore, avvocato di successo, è preso unicamente dalla carriera e dall'amore per Veronica, la ragazza cui è legato sentimentalmente. Proprio Veronica riuscirà a togliere il ragazzo dal suo isolamento, ma sarà per poco: Luca è infatti malato di leucemia.
Note
Melodrammino strappalacrime che fa leva sui sentimenti più elementari. Cestié si era fatto conoscere per aver dato il volto a Leonardo da Vinci nello sceneggiato Rai. All'epoca il film incassò la considerevole cifra di un miliardo e duecento milioni.
Degno di menzione il tema principale della colonna sonora: brano divenuto famoso all'epoca ed esempio di tipica sonorità da cinema dei primi anni '70...
Un bambino (interpretato da Renato Cestiè, il Massimo della 3° C e all'epoca il principino di questo genere di produzioni) si sente trascurato dal padre. Quando però ne ritrova l'affetto e riesce a provare simpatia per la nuova compagna dell'uomo una brutta caduta dagli sci durante una gita in montagna in primavera fa scoprire al piccolo di avere la leucemia. A quel punto il… leggi tutto
Dopo Incompreso, che aprì la strada, fu la volta di questo film di facilissima e rapidissima presa sul pubblico più "ingenuo" e sentimental-sensibile. La morte di un bambino è da sempre una delle cose più brutte che ci siano, quindi perchè non calcare la mano con un contorno che esalti ancora di più questo dramma? E' l'idea di "L'ultima neve di primavera", dozzinale ma famoso drammone… leggi tutto
Luca è un bambino orfano di madre che sta crescendo in collegio, poichè il padre ha tempo solamente per la sua professione di avvocato. Quando l'uomo intreccia una relazione con una nuova donna, però, Luca ha di nuovo la possibilità di trascorrere del tempo con il padre; ma a quel punto la leucemia stronca il piccolo.
Scritto da Raimondo Del Balzo, Mario… leggi tutto
L'ultima neve di primavera Italia 1973 la trama: Il piccolo Luca Canali e’ un orfano di madre e soffre perché suo papà Roberto lo trascura per il suo lavoro di avvocato rampante a Perugia. Il bimbo vive per la maggior parte dell’anno in un colleggio, mentre il padre dedica il tempo residuo del suo lavoro nella relazione con una giovane donna Veronica, ragazza…
Pellicola prodotta da Ovidio G. Assonitis (poi regista degli horror Chi sei? e Tentacoli) capace di dar vita a un vero e proprio sottogenere nostrano: il lacrima movie. Strutturato su un soggetto del regista di z-movie Mario Gariazzo (L'Ossessa e Occhi alle Stelle), L'Ultima Neve di Primavera è un film che ricerca il facile colpo a effetto,…
FILM con giovani attori (L)
Film italiani o stranieri non necessariamente conosciuti al grande pubblico che hanno lanciato o hanno visto la partecipazione di giovani attori di cui alcuni diventati in seguito…
Luca è un bambino orfano di madre che sta crescendo in collegio, poichè il padre ha tempo solamente per la sua professione di avvocato. Quando l'uomo intreccia una relazione con una nuova donna, però, Luca ha di nuovo la possibilità di trascorrere del tempo con il padre; ma a quel punto la leucemia stronca il piccolo.
Scritto da Raimondo Del Balzo, Mario…
Per Gautama l'incontro con la malattia - al pari di quello con la vecchiaia e la morte - fu decisivo per la comprensione dell'esistenza della sofferenza dell'umanità. Anche per il cinema, spesso, le cose van così e…
@ Yume le mie playlist non sono zuccherose; se periodicamente manifesto un necessario "volemose bene" è per esorcizzare momenti di tensione sul sito ma non mi pare di essere uno sdolcinato ricercatore del…
Mi hanno fatto piangere come una cretina, anzi neanche tanto cretina sono. Già nella mia biografia corta e nella playlist precedente, ho ammesse che ho pianto in 9 film nella mia breve vita ma, visto che 9 non…
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"Ma che sapore ha, una giornata uggiosa" ; per dare sapore a questa prima giornata di nevischio in pianura (che non è il massimo in città , meglio in montagna, la neve) mi sono divertito a…
ma che e' un film-reportage su una qualsiasi vita familiare con aggiunta di viaggio in montagna con annessa vacanza sciistica,gioia,lacrime e chi piu' ne ha piu' ne metta...???!!! voto.4.
In fondo il cinema è un piacere che ognuno gusta come gli pare e piace. C'è chi ama la comicità volgare e offensiva di Boldi, chi adora lo humour all'inglese di Peter Sellers; chi si diverte…
Una macchina strappalacrime confezionata a tavolino, in cui Del Balzo spinge il pedale fino in fondo e non è per niente onesto nel manipolare lo spettatore, mettendo in scena la storia di un bambino di dieci anni che, dopo aver perso la madre, muore di leucemia, proprio quando sta per recuperare l’amore del padre e della sua nuova compagna.
La poesia che compare all’inizio è di Jacques…
Dopo Incompreso, che aprì la strada, fu la volta di questo film di facilissima e rapidissima presa sul pubblico più "ingenuo" e sentimental-sensibile. La morte di un bambino è da sempre una delle cose più brutte che ci siano, quindi perchè non calcare la mano con un contorno che esalti ancora di più questo dramma? E' l'idea di "L'ultima neve di primavera", dozzinale ma famoso drammone…
In genere si dice che è più semplice far piangere che far ridere e questo film ne è la riprova. Sull'onda dei film strappalacrime, regia e interpretazione sono sottotono e il tutto viene affidato alla trama che fa leva sui sentimenti più semplici. Un film di nessuna importanza, di fronte a cui però mi sono commosso e tutte le volte mi commuovo (almeno il suo scopo lo raggiunge!) nel finale…
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Commenti (3) vedi tutti
Papà… Peccato non vederci più!
leggi la recensione completa di claudio1959Degno di menzione il tema principale della colonna sonora: brano divenuto famoso all'epoca ed esempio di tipica sonorità da cinema dei primi anni '70...
commento di ssibonise il suo scopo era commuovere c'e riuscito !il resto e' da dimenticare…cmq fu un successo all'epoca!
commento di willow77