Regia di Giancarlo Zagni vedi scheda film
A me è piaciuto molto. Certo, oggi sarebbe politicamente scorretto, con lei domata solo con la forza (orrore!) ma era quello che palesemente lei voleva (doppio orrore!). L'ambientazione è quanto mai intrigante, una bella moglie alla pompa di benzina, se sei uno geloso, te le vai proprio a cercare. Ma del resto lui è preso perso da questa donna vitale, ingovernabile e, ahilui, bellissima. Milva mi è apparsa assolutamente a suo agio nel personaggio dell'amica ballerinetta di varietà di provincia romagnola, che cerca, senza neanche nasconderlo, di soffiargli il marito; bravissima, perfetta, peccato non abbia continuato a fare cinema. Onestamente mi sembra più convincente lei nella sua parte un pò secondaria della stessa Gina, che ho preferito di gran lunga nella Bersagliera. Qui mi appare un pò sopra le righe nei toni e nel romanesco troppo accentuato. Salerno è anche lui bravo nella parte dell'innamorato perso e sottomesso a tutte le provocazioni e angherie della bella faticosamente conquistata. Un ottimo film, non capisco i due stitici pallini di FilmTV.
Battuta molto carina (ce ne sono più d'una) quando lei si presenta con l'innamorato tedescone e lui, sorpreso e frastornato (al solito) le fa "E chi sò sti Tedeschi?" E lei "Sti? E' altino, ma è uno!".
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