Regia di Roland Emmerich vedi scheda film
Film dalla storia convenzionale e abbastanza prevedibile, però diverte. Buono per una serata d'evasione.
Visto oggi questo film con le sue tematiche di apertura ci ricorda non tanto la fantascienza quanto l'attualità terrestre, poiché le multinazionali lottano senza scrupoli (almeno sulla Terra) per accaparrarsi risorse planetarie come acqua, minerali preziosi, coltan per smartphone e tablet ecc., innescando guerre civili e quant'altro. La location del film è Moon 44, sito di estrazioni minerarie, dove gli interessi sono tutelati da giovani capaci che si occupano della difesa della base e dei mezzi che pescano ricchezza nel sottosuolo, conducendo una vita surreale in un posto buio e triste. Le risorse minerarie fanno gola a molti e allora bisognerà combattere per preservarle; a salvare la baracca saranno poi mandati dei galeotti che hanno poco o nulla da perdere, accompagnati da uno sbirro in incognito.
La narrazione scorre tranquilla a parte qualche breve momento di stanca, basata su una storia convenzionale e abbastanza prevedibile (col senno di oggi); tuttavia intrattiene e a tratti diverte. Non ci sono attori di fama, a parte Malcolm McDowell in un personaggio non molto intrigante, ma il cast fa bene la sua parte e persino Paré non sfigura. Un film di fantascienza/azione che si regge grazie a buoni effetti speciali (per l'epoca), a un discreto ritmo e a personaggi semplici ma azzeccati. Buono per una serata d'evasione.
Ma Emmerich non poteva restarsene in Germania dove qualcosa di decente riusciva a fare?
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