La recensione su Quei bravi ragazzi

In questo film Scorsese dimostra la sua incredibile bravura nel raccontare (audiovisivamente) una storia. Attraverso un montaggio serrato che da forma e struttura al film, il regista riesce a manipolare una storia non semplice e molto vasta in un modo magistrale. Ed è proprio nel montaggio il punto di forza di tutto il film. Montaggio e musica. Che si inseguono, rendono il ritmo forsennato, ci lasciano con il respiro mozzato.
Goodfellas parla della mafia. E mai nessun film come questo è riuscito a catturare quasi in una maniera documentaristica quelle che sono le strutture, i rituali, le strategie di questa organizzazione. Che è una polizia di chi non si può rivolgere alla Polizia. E' una protezione, insomma.
Scorsese riesce, attraverso la figura unificante di Harry (Ray Liotta), a collegare le vicende di svariati personaggi e di seguire le molteplici strade in cui la trama si divide. Abbiamo quindi un narratore che ci guida in questo viaggio in un territorio per molti verso sconosciuto. Dalle sue parole prendono vita immagini e personaggi che poi acquisiscono una propria autonomia. Se, naturalmente, a livello testuale è Harry il narratore, al livello filmico è Scorsese che prende in mano le redini del gioco. Sembra un' osservazione banale. Ma non è così. A volte, nei film, il regista (il Narratore) si nasconde dietro la maschera o dietro le parole di un personaggio che narra la storia all' interno del film stesso. Scorsese non si nasconde. Anzi, grazie alla sua magnifica padronanza del mezzo tecnico (il cinema) riesce a modellare la storia usando quelle peculiarità che sono proprie di questo mezzo. E quindi, come ho detto, un grande uso del montaggio e della musica, ma anche l' utilizzo di piani sequenza e un uso caratterizzante dei colori e della luce. Scorsese è quindi un autore (nel senso dato a questa parola dai critici della nuovelle vague) perchè firma le sue opere. C'è una mano, un occhio dietro ad ogni suo film. C'è, quindi, uno stile.
Guardatevi l' ultima mezzora del film, quando gli sbirri catturano Harry. E' incredibile. Il montaggio ti spezza il respiro. Senti l' adrenalina che inizia a salire. Senti lo stesso stato schizzato in cui si trova Harry. Fantastico.
Come fantastici sono gli attori. Robert de Niro e soprattutto Joe Pesci.
Il film ha anche un buona dose di ironia. Che però è veramente particolare. Non sai mai come uno possa prendere una battuta. Magari non si capisce se uno scherza o no e ti ritrovi con una pallottola in testa per una battuta di troppo. Assurdo.
Goodfellas è un film fantastico. E' la testimonianza che c'è gente che ancora sfrutta al massimo le potenzialità del cinema. Da uno come Scorsese che del cinema ha fatto la sua vita sembrerebbe il minimo. Ma non lo è. Impariamo ad apprezzare e ringraziare. Perchè di film così, purtroppo, se ne vedono veramente pochi