Regia di Stanley Kubrick vedi scheda film
Titoli: le reclute vengono rasate, la musica che accompagna la scena è divertente e nostalgica.
Addestramento: l'istruttore è un coglione ma, a modo suo, simpatico perchè fa ridere.
L'unico che non si diverte è Palla di lardo, che diventerà quello che vuole l'istruttore (una macchina per uccidere), salvo poi ritorcere contro di lui la furia omicida (come direbbe Hitler e, quasi tutto l'attuale genere umano, una "macchina fallata da sopprimere").
La guerra del Vietnam: Americani bastardi e Vietcong bastardi (almeno qua siamo democratici e per questo motivo il lavoro meriterebbe 5 stellette!!!).
Riprese delle scene finali alla periferia di Londra con errori madornali (che, secondo i critici, Kubrick può permettersi!) come l'attrezzista-operaio del gruppo microfonisti, inquadrato in scena.
Riprese che sembrano amatoriali e infondono alle sequenze di battaglia un fascino da Tg sensazionalistico.
Un bel film girato come lo avrebbe concepito la Factory di Andy Warhol.
Però che questo sia cinema o arte alternativa da Museo Pop è tutto da valutare.
Sul senso di cronaca del tutto sarebbe stato più cinematografico Giuseppe Ferrara.
Valutazione alternativa... (da prof. di comunicazione: tra il 3 stellette e 1/2 e le 4 stellette!!!).
In buona parte sopravvalutato!!!
Prima parte:Addestramento dei soldati americani per il Vietnam.
Seconda parte:La Guerra del Vietnam.
Juke box da HAPPY DAYS per un film che parla di un periodo di giorni poco happy!!!
Era bravissimo, ma penso che il suo successo sia dovuto soprattutto ad una originalità nella messa in scena!!!
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