Regia di Francesca Archibugi vedi scheda film
Un esordio inaspettato, dopo un tirocinio di sceneggiatrice con alterne fortune, fa l'esordio con questo film, con leggerezza giusta racconta il mondo degli adolescenti: Spesso i suoi film avranno le storie degli adolescenti e dei bambini, qui la storia è complessa ma semplicemente resa; ha il dono della direzione degli attori, in special modo quelli giovani. La storiella della ragazza francese è delicatissima, le divergenze adolescenziali un po ' precotte, e in special modo la situazione famigliare, ma il racconto va avanti con linearità e con l'occhio complesso di un adolescente.
Sceneggiatutara e scrittura tutta al femminile. Gli attori giovani sono tutti partecipi e ben diretti, la Sandrelli niente di che, ha avuto solo la fortuna di tentare una carta nuova. Un esordio buono ma non da miracolo come hanno scritto, forse commenti dovuti anche alla povertà che il cinema italiano offriva in quel momento
L'Archibugi vera ed interessante sta in altri film ed in special modo nell'ultimo con Albanese e Rossi Stuart
Trama un po' più complessa, ma non molto originale
Discrete le musiche di Roberto Gatto e Battista Lena
Direzione sicura per un esordio
Ottima prestazione nel ruolo di Giorgio
Delicata e problematica
orami dedicata a ruoli perversi o quasi
Buona prova, peccato che al cinema lo vediamo poco
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