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Mignon è partita

Regia di Francesca Archibugi vedi scheda film

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claudio1959

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La recensione su Mignon è partita

di claudio1959
7 stelle

Ottimo debutto di Francesca Archibugi in questo bel romanzo di formazione, che riecheggia il cinema di Truffaut. Buona la prima !!!

Stefania Sandrelli

Mignon è partita (1988): Stefania Sandrelli

Stefania Sandrelli, Céline Beauvallet

Mignon è partita (1988): Stefania Sandrelli, Céline Beauvallet

Stefania Sandrelli

Mignon è partita (1988): Stefania Sandrelli

Stefania Sandrelli, Céline Beauvallet

Mignon è partita (1988): Stefania Sandrelli, Céline Beauvallet

Mignon e’ partita - Italia 1988. La trama: Mignon(Céline Beauvallet) e’ una adolescente francese di Parigi, ragazzina scontrosa ed altezzosa, viene mandata in Italia a Roma, presso dei parenti italiani, a causa di problemi giudiziari del padre, un imprenditore edile, coinvolto in un brutto affare a causa del crollo di una costruzione di cui è il responsabile, dove hanno perso la vita due persone. La recensione:Nel 1988 grazie all’intuito di due produttori indipendenti: Luciano Martino e Leo Pescarolo e con la distribuzione di RAI3 Francesca Archibugi esordisce al cinema, dopo una bella carriera da soggettista e sceneggiatrice con”Mignon è partita”, un film delicato, ma non il solito carino, realista e recitato con grazia da uno stuolo di attori giovanissimi, la protagonista del film è Céline Beauvallet, al suo debutto nel cinema, sarà una meteora, perché in seguito girerà un solo film in Italia nel 1991, per poi sparire, però in questo film è molto brava e convincente. I grandi sono interpretati da Stefania Sandrelli nel ruolo di Laura, una mamma di cinque figli, Massimo Dapporto nel ruolo di Aldo, il cognato segretamente innamorato di lei da dieci anni, rivediamo anche Micheline Presle, nel ruolo della maestra di latino Girelli, affezionata a uno dei figli di Laura, Giorgio(Leonardo Ruta), che sarà il ragazzino che ama, però non corrisposto Mignon la ragazzina francese, che con la sua venuta cambia tutti gli equilibri della casa, l’ospite inattesa. Echeggia questo film lo stile di Francois Truffaut, la stessa leggerezza e delicatezza, nel trattare i bambini, certo la Archibugi, non è il maestro francese, però il suo è un cinema dignitoso e soprattutto onesto, poetico e sincero. Una commedia dolce amara, con scene a volte altamente drammatiche, ma il tutto con grazia e realismo, che sa di buono e di genuino. La regia è molto calibrata, la mdp usata in modo naturale e coinvolgente, il tutto visto con occhio femminile, che è un valore aggiunto del film è che lo impreziosisce. Stefania Sandrelli e Micheline Presle emergono su tutti, ma tutti rendono questo film un piccolo gioiello del cinema italiano. Splendida la scena finale, quando Mignon parte e Giorgio capisce di non essere più quello di prima, Mignon per colpa o per fortuna lo ha cambiato dentro e sul suo diario, scriverà la parola fine nel capitolo dedicato al primo amore giovanile, che però ha avuto il merito di farlo maturare. Voto 7.5 Interpreti e personaggi Stefania Sandrelli: Laura, la mamma Jean-Pierre Duriez: Federico Massimo Dapporto: Aldo Céline Beauvallet: Mignon Leonardo Ruta: Giorgio Francesca Antonelli: Chiara Daniele Zaccaria: Tommaso Eleonora Sambiagio: Antonella Flavio Chiappalone: Giacomino Lorenzo De Pasqua: Cacio Micheline Presle: professoressa Girelli

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