Regia di Al Albert (Adalberto "Bitto" Albertini) vedi scheda film
L'unica nota positiva che si può rintracciare in questo spaghetti western claudicante a livello logico e piuttosto povero dal profilo del budget, sta senza ombra di dubbio nell'azione: inserendo come protagonista della sua sceneggiatura una banda di acrobati circensi, Bitto (Adalberto) Albertini mette in chiaro fin da subito l'intenzione di girare una pellicoletta a basso costo, ma dotata di azione, ritmo, scene spettacolari in quantità. Se Pietro Torrisi e Alberto Dell'Acqua sono del resto stuntmen di professione, per Tony Kendall (il romano Luciano Stella, all'anagrafe) probabilmente si è trattato invece di un lavoro un po' differente dal solito, sebbene di western ne avesse già girati a bizzeffe; nel cast compaiono anche Albert Farley (cioè Alberto Farnese), Spartaco Conversi e Attilio Dottesio, tutti cartteristi ben noti in quegli anni sui nostri grandi schermi. Albertini, che si firma Al Albert, si avvale poi di due collaboratori tecnici di buon mestiere come Luigi Scattini (montatore) e Piero Umiliani (colonna sonora, non particolarmente vivace o memorabile per i suoi standard). 3/10.
Far West. Un gruppo di acrobati circensi finisce suo malgrado nel mirino del terribile Parker, avido signorotto della contea che non esita a usare qualsiasi metodo per sopraffare chi tenta di fermarlo.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta