Un poeta alcolizzato preferisce la vita dei bassifondi e l'amore di una prostituta piuttosto che il denaro e il successo. Un film di culto scritto dall'esagerato Charles Bukowski, protagonisti perfettamente "in parte" Mickey Rourke e Faye Dunaway.
Mickey Rourke, che ai tempi era l'uomo più figo di tutta Hollywood, si cala in maniera perfetta nei panni di un perdente: Chalres Bukowski. Grandissimi entrambi!
Mickey Rourke fa rivivere su grande schermo Charles Bukowski. La sua interpretazione, insieme a quella di Faye Dunaway, tiene in piedi un film ripetitivo che rende tangibile solo una parte dell’universo del famoso scrittore.
Scale. Poi Scale. Poi scale. Quadrato deformato. Infilo il cerchio nel cilindro. Il triangolo nella piramide. L'uovo in frigorifero. Nessuno sa niente di . Pensa a . Crede che. Charles. Hank. henry.
Charles Bukowski sceneggia, Barbet Schroeder dirige, Mickey Rourke interpreta: un tris d’assi, ai tempi, che faceva attendere Barfly con una certa trepidazione, non andata successivamente a buon fine. Se c’è una certa (fin troppa) attenzione per taluni aspetti, si sente anche la mancanza di altre componenti che rimangono (altrove) incagliate su carta.
Henry Chinasky… leggi tutto
"La vicinanza della donna è una necessaria spiacevolezza della vita - Tolstoj"
Henry Chinaski, personaggio cardine dell'opera di Bukowski, sarebbe un brillante ed acuto narratore, non fosse travolto da problemi devastanti di alcolismo che lo riducono ad uno straccio vagante tra un bar e l'altro.
Nel suo locale di riferimento, il bar The Golden Horn, finisce quasi ogni volta per… leggi tutto
"La vicinanza della donna è una necessaria spiacevolezza della vita - Tolstoj"
Henry Chinaski, personaggio cardine dell'opera di Bukowski, sarebbe un brillante ed acuto narratore, non fosse travolto da problemi devastanti di alcolismo che lo riducono ad uno straccio vagante tra un bar e l'altro.
Nel suo locale di riferimento, il bar The Golden Horn, finisce quasi ogni volta per…
Ebbene oggi recensiamo Barfly - Moscone da bar di Barbet Schroeder (Il mistero von Bulow, Inserzione pericolosa, La vergine dei sicari), film del 1987 presentato in Concorso al Festival di Cannes, da noi però uscito ad Aprile dell’anno dopo.
Scritto nientepopodimeno che da Charles Bukowski in persona. Che adattò per la versione cinematografica il suo omonimo…
Ogni luogo paese, ha il suo posto di ritrovo, che può essere un punto di partenza o di permanenza a seconda del momento della giornata in cui ci troviamo. Nel mio caso e nel mio paese era il Bar, dopo cena era…
Charles Bukowski sceneggia, Barbet Schroeder dirige, Mickey Rourke interpreta: un tris d’assi, ai tempi, che faceva attendere Barfly con una certa trepidazione, non andata successivamente a buon fine. Se c’è una certa (fin troppa) attenzione per taluni aspetti, si sente anche la mancanza di altre componenti che rimangono (altrove) incagliate su carta.
Henry Chinasky…
Se ogni fase della storia cinematografica si distingue per caratteristiche che si discostano anche violentemente dalla precedente, gli anni 80 non possono certo nascondere quell’uso preponderante dell’artificio tecnico, degli effetti speciali, dell’allontanamento dalla realtà almeno per le pellicole di grande richiamo. In quelli che sono tuttavia segmenti temporali…
- "Vedi, questo è un mondo dove ognuno deve saper fare qualcosa.
Io non so chi ha stabilito questa regola ma ognuno deve saper fare qualcosa; bisogna essere qualcosa, non so... dentista, pilota di aeroplano, spacciatore... portiere, predicatore, capisci?
A volte, sai... mi stanco solo a pensare alle cose che non voglio fare, a tutte le cose che non voglio essere... ai posti che…
di Stefano Falotico
Che il nichilismo abbia preso il sopravvento, oh, è noto. Impazzano film come The Wolf of Wall Street, serie come Breaking Bad, True Detective e Hannibal. Bello, tutto bello, fa…
Recensione col vecchio nickname Titanic900: "Il "Bukowski pensiero" è tutto racchiuso in questo film. Uno scrittore che beve, va a puttane e che beve ancora di più. Questo è Bukowski, prendere o lasciare. Ma in mezzo ad una serie di scritti tutti uguali, vi è il pensiero di uno scrittore che ha vissuto in mezzo al mondo e ne ha descritto la sua parte più…
Strepitoso Rourke in questo difficile ruolo di relitto umano con il talento dello scrittore, una figura tipicamente "Bukowskiana" (questo film è una sorta di autobiografia). Incredibile pensare che solo un anno prima Mickey Rourke interpreta "9 settimane e 1/2" e più di vent'anni dopo lo ritroviamo mostruosamente trasformato in un film che sembra la prosecuzione disastrosa…
Il "Bukowski pensiero" è tutto racchiuso in questo film. Uno scrittore che beve, va a puttane e che beve ancora di più. Questo è Bukowski, prendere o lasciare. Ma in mezzo ad una serie di scritti tutti uguali, vi è il pensiero di uno scrittore che ha vissuto in mezzo al mondo e ne ha descritto la sua parte più squallida e malsana e con questi occhi ha guardato…
Fa abbastanza raccapriccio che vengo preso in alta considerazione su questo sito, dove qualche "encomiabile" cretinetto continua a modificare le playlist che scrivo e a blacklistare i miei amici, mandando loro, al…
Rammendi le ferite e ti ossigeni nell'asfalto, col sudore che ti percuote le ossa, un gatto che attraversa la strada e un rumore di sottofondo come qualcuno che bussa alla porta. Non ci sarà mai speranza per me…
stasera siamo io e Hank. le vestali afasiche si son vestite solo di verde e, scese in strada, procurano clienti al nebular dei lampioni, all'oltrepèrdersi. così, per gioco, scivolano ore, e decadi, e…
Tutti conosciamo le doti ammalianti e "mansuete" del Rourke privato, quando coccola la sua donna con dello champagne e poi ne accudisce beffardo le sue voglie irresistibili. Ma è del Rourke attore che…
All'inizio ed alla fine di un decennio,due film su un personaggio,un artista come altri perso in un delirio di alcool e perdizione,ma con una carica tutta propria e una visione del mondo non sbrigabile in poche righe:Charles Bukowski è il protagonista sia di "Storie di ordinaria follia" di Ferreri che di "Barfly" di Schroeder, anche se qui viene chiamato Henry Chinasky. Lo…
Se c’è un posto in questo mondo che mi rilassa, questo è il bar, crocevia di persone indaffarate tra di loro. Tutti alla ricerca di qualcosa, c’è chi aspetta, chi ordina da bere, chi corteggia le ragazze, ma…
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Commenti (6) vedi tutti
Mickey Rourke, che ai tempi era l'uomo più figo di tutta Hollywood, si cala in maniera perfetta nei panni di un perdente: Chalres Bukowski. Grandissimi entrambi!
commento di Dandy RottenMickey Rourke fa rivivere su grande schermo Charles Bukowski. La sua interpretazione, insieme a quella di Faye Dunaway, tiene in piedi un film ripetitivo che rende tangibile solo una parte dell’universo del famoso scrittore.
leggi la recensione completa di supadanyTagliato su misura per Mickey Rourke. Poco altro.
commento di moviemanNon è tratto dai "racconti". E' una sceneggiatura scritta di pugno da Bukowski. Amen ragazzi.
commento di brandoScale. Poi Scale. Poi scale. Quadrato deformato. Infilo il cerchio nel cilindro. Il triangolo nella piramide. L'uovo in frigorifero. Nessuno sa niente di . Pensa a . Crede che. Charles. Hank. henry.
commento di brandoCharles.
commento di brando