La corte marziale sta giudicando un veterano della guerra di Corea che, torturato, ha collaborato col nemico. Alla fine del dibattimento, l'accusato risulta colpevole. La causa principale del suo cedimento deve però attribuirsi a l'educazione troppo severa che ha ricevuto dal padre, ufficiale di carriera.
Note
Sceneggiatura televisiva gonfiata per il grande schermo e un Paul Newman sprecato.
Film pesante e datato con un Paul Newman ancora acerbo(qui e'al suo terzo film)narra la storia di un reduce dalla guerra di Corea che sotto tortura fisica e psicologica finisce col collaborare col nemico.Tornato in patria finira'davanti alla corte marziale. Newman si rifara'lo stesso anno con una magistrale interpretazione in "lassu' qualcuno mi ama"ma in questo film noiosissimo… leggi tutto
Film pesante e datato con un Paul Newman ancora acerbo(qui e'al suo terzo film)narra la storia di un reduce dalla guerra di Corea che sotto tortura fisica e psicologica finisce col collaborare col nemico.Tornato in patria finira'davanti alla corte marziale. Newman si rifara'lo stesso anno con una magistrale interpretazione in "lassu' qualcuno mi ama"ma in questo film noiosissimo…
Un critico scrisse tempo fa che Bogart suggeriva sullo schermo la presenza della morte. Sbagliato. Credo che ci sia un attore americano che la suggerisca e, in parte, la evochi. Si chiama Wendell Corey. Nacque nel 1914…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.