Regia di Riccardo Sesani vedi scheda film
Piacente e potente, l'impresario di lirica Eddie - pur sposato - si circonda di amanti. Un giorno Lucy, una di esse, si uccide e dà il via a una scia di morti sospette di belle ragazze, tutte legate sentimentalmente a Eddie.
La firma in regia di Riccardo Sesani (Buona come il pane; Una donna da scoprire) è già una garanzia: di trash, di dozzinalità, di cinema di scarsissimo spessore. E infatti il vero cultore del b-movie (ma anche c-movie...) all'italiana non rimarrà deluso dalla visione di questo giallo-thriller dalle atmosfere morbose e con frequenti inserti erotici, tutto incentrato sulla più classica scia di cadaveri che riconducono a un colpevole insospettabile; la vera chicca di tutta l'operazione, però, è assolutamente involontaria e in un certo senso fisiologica: è l'ambientazione patinata-borghese targata 1992, che ancora risente pesantemente del tragicomico involontario, del presuntuosamente farlocco spirito dei beceri anni Ottanta. La maniera in cui la pellicola si prende sul serio è poi la ciliegina sulla torta. La sceneggiatura di Riccardo Ghione, Pino Buricchi e Jacinto Santos è doverosamente lacunosa da ogni parte e la recitazione mediocre di un cast composto da terze linee la serve in maniera rigorosa; curiosamente la passione di Sesani per la lirica (al centro di questa storia) ritornerà prepotente in un suo successivo lavoro, Una furtiva lacrima (1999), dedicato a Donizetti. Brian Peterson, Domiziano Arcangeli, Fabiana Toledo, Adriana Russo sono i nomi principali del cast; a loro si aggiunge un ruolo per Carmen Di Pietro e per il futuro personaggio tv Antonio Zequila. 1,5/10.
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