Regia di Howard Hawks vedi scheda film
Il capitano Harry Morgan (Bogart) affitta la propria imbarcazione a turisti desiderosi di provare un po' di pesca d'altura. Siamo in Martinica, all'epoca del governo Vicky, governo francese di nome, ma di fatto istituito e controllato dai tedeschi. I patrioti francesi non ci stanno , ed armano la rivoluzione sottobanco . Uno di questi chiede a Harry di recuperare un compagno in esilio su un isola poco distante. Il capitano , dapprima riluttante, farà la conoscenza di una giovane donna che lo spingerà verso la pericolosa impresa, pur avendo alle costole la Gestapo. Con il suo amico Eddie (Brennan), un vecchio ubriacone, il capitano Harry accontenta i patrioti e si imbarca ( è proprio il caso di dirlo) nell'operazione.
"Acque del Sud" passa alle cronache per essere la genesi cinematografica di Lauren Bacall (all'epoca diciannovenne), un esordio folgorante e pieno di poesia; film nel quale l'attrice si innamorò di Bogart , già star affermata di Hollywood , e di 25 anni più grande. Anche lui ricambió, ed i due si sposarono dando alla luce due figli e girarono insieme altri tre film ( il grande sonno, la fuga e l'isola di corallo)....ah cosa combina la magia del cinema!
Amche Bogart comunque è a proprio agio nei panni di un uomo virile ma al tempo stesso consapevole delle proprie paure.
Non il miglior Hawks; per carità , i duetti fra i due protagonisti ci sono e sono impagabili; per i nostalgici sono un motivo più che valido per giustificare la visione: sguardi languidi, baci appassionati, erotiche accensioni di sigarette primi piani insistiti che immortalano la bellezza dell'attrice ( quando lavorava come modella fu scoperta proprio da Hawks che rimase ammaliato da una foto che la ritraeva in primo piano su una rivista) , e via dicendo; tuttavia il film mi è sembrato un Casablanca in tono minore, meno struggente ed appassionante , e dal ritmo un po' compassato ( c'è perfino un pianista che scimmiotta Sam). Insomma , da Hawks ci si aspetta qualcosa in più.
Il film è tratto dal romanzo Avere e non avere" di Ernest Hemingway, buon amico del regista.
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