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Lo squartatore di New York

Regia di Lucio Fulci vedi scheda film

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daniele64

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La recensione su Lo squartatore di New York

di daniele64
6 stelle

Sangue e sesso ....

A New York un misterioso assassino si diverte a massacrare sadicamente una serie di belle ragazze bionde ... Il regista romano Luigi Fulci gode di una buona fama in una certa fetta di cinefili , io non lo conosco bene e piano piano sto cercando di rimediare a questa lacuna . Finora però , tra i pochi suoi film che ho visto , nessuno mi ha fatto gridare al capolavoro .... Qui siamo al termine della breve stagione d' oro del thriller all' italiana ( quello alla Dario Argento , per intenderci ) e Fulci ne costruisce uno con qualche ingrediente riciclato e tanta cruda violenza . In più , visto che Tinto Brass ha appena sbancato i botteghini con " La chiave " , ci mette sora una bella dose di sesso anche spinto . In trasferta in una New York sporca e corrotta ( all' epoca il nostro Cinema andava anche a girare all' estero ! ) Fulci imbastisce un film che inizia bene ma che alla fine sfocia in un finale spiccio e poco chiaro ed in un movente parecchio assurdo per quanto doloroso . Il cast invece se lo porta dietro dall' Italia , pieno di suoi interpreti di fiducia , tanti nomi di secondo piano del nostro Cinema di genere dell' epoca , ma tutti ben in parte .

 

Lo squartatore di New York (1982) - Sfondi — The Movie Database (TMDB)

 

Troviamo così , accanto all' inglese Jack Hedley , un ambiguo Paolo Malco , un inquietante Howard Ross , un giovane Andrea Occhipinti , una stuzzicante Alessandra Delli Colli , una graziosa Daniela Doria , un' ingenua Cinzia De Ponti ed una disinibita Zora Kerowa . Curiosamente in una particina quasi hard si intravede anche Urs Althaus , che diverrà famoso come Aristoteles ne " L' allenatore nel pallone " ! Non male la colonna sonora di Francesco De Masi , che però mi è parsa più adatta ad un film poliziesco che ad un thriller a tinte forti come questo . La pellicola viene salvata dalla mediocrità in cui parrebbe incanalarsi solo dallo stile originalmente visionario del regista , che sa sfruttare al massimo la forza cruda delle immagini , confezionando un paio di omicidi veramente cruenti , realistici e ben girati . Per questo , alla fin fine , gli do un discreto 6,5 .

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