Regia di David Cronenberg vedi scheda film
Questo film esula un po'dalle classiche tematiche e creazioni croneneberghiane ma è una delle sue vette cinematografiche ,almeno per il modesto parere del sottoscritto.La base è un buon romanzo di Stephen King e Cronenberg ne tira fuori un film che è anche arduo definire horror in quanto non vengono praticamente usati effetti speciali ne'truculenze o altre amenita'assortite.Il protagonista del film che,dopo aver subito un incidente resta in coma per cinque anni si accorge quasi non volendo di avere un dono,ma è un dono sgradito,qualcosa che sente non suo e che sente come qualcosa di estremamente sgradevole.Ed è per questo che è estremamente riottoso a usarlo,a servirsene,sa che tipo di conseguenze puo'avere e quindi dopo aver scoperto un serial killer cerca di non usarlo.Fino a che conosce un candidato al Senato e toccandolo vede che portera'il mondo alla guerra atomica.Che fare?Il nocciolo del film è proprio in questo dilemma,nella zona morta,quella zona in cui si puo'variare il futuro intervenendo sul presente.E proprio per cercare di rispondere a questo dilemma che l'horror travalica il genere e si pone interrogativi sempre piu'complessi e di impossibile risposta.E'questo il fascino decadente di questo film,ribellarsi al destino gia'scritto,sacrificarsi in un estremo gesto per salvare l'umanita'.La prova di Walken è favolosa,vedere i suoi occhi guardare quella che doveva essere sua moglie e che invece nei cinque anni di coma ha sposato un altro,fa rabbrividire peche'riesce a far trasparire solo con lo sguardo una tra le peggiori sensazioni che possono esistere...
piccola parte(il serial killer)
il senatore invasato,bravo
anche lei brava
favoloso forse una delle sue vette recitative
grande direzione degli attori
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