Regia di David Cronenberg vedi scheda film
la zona morta film epocale
La zona morta U.S.A. 1983 la trama: Johnny Smith, un insegnante del Maine, subisce un incidente automobilistico che lo lascia in coma per cinque anni. Quando si risveglia dal lungo sonno, l’uomo manifesta incredibili poteri paranormali: toccando le cose e le persone, può vedere eventi già verificatisi o futuri. Quando, stringendo la mano a un politico in ascesa, Greg Stillson, Johnny ha la visione di una catastrofe, la sua coscienza gli impone di intervenire.La recensione: La zona morta, un film nato su commissione ed accettato da David Cronenberg, per esigenze alimentari, grazie al suo talento visionario rimane una delle migliori messe in scena e trasposizioni cinematografiche delle opere del grande romanziere King, un film di atmosfera e lucida follia, non un horror, ma un film d’autore. Girato tra le cascate del Niagara in Canada, il film di David Cronenberg è un’attenta analisi dello stravolgimento della vita di un sereno insegnante Johnny Smith uno straordinario Christopher Walken premio Oscar nel 1978 per “Il cacciatore”, un uomo semplice innamorato di una collega la dolce Sarah Bracknell, interpretata dalla bravissima Brooke Adams, indimenticabile nel 1978, nel capolavoro di Terrence Malick “I giorni del cielo”. Il regista canadese ci da la corretta interpretazione del sogno americano, che in seguito a fatti tragici, svanisce e va in mille pezzi a causa di un evento straordinario che cambia il corso della vita, tra l’insegnante e la sua amata Sarah. Naturalmente anche in questo film Cronenberg ci racconta i mutamenti del corpo a causa delle ferite dell’incidente ed i cambiamenti mentali e psicologici. Ma il 1983, è anche l’anno di un’altra trasposizione da King ad opera di un altro regista già allora considerato come autore di un modo originale di intendere la paura sullo schermo: parlo, di “Christine – La macchina infernale” di John Carpenter, altro regista che amo. Questi due registi hanno contribuito a formare la mia competenza cinefila, i film visti in quegli anni adolescenziali hanno maturato la mia grande passione per il cinema, autori come Scorsese, Francis Ford Coppola, De Palma ed Alan Parker, mi hanno maturato, anche come persona ed aperto gli occhi su di uno spirito di osservazione ed introspezione che ho maturato dentro di me e mi ha aiutato a vivere la mia vita in modo più sano bello ed utile, nonché catartico. La zona morta mi emoziona ancora oggi, si appoggia alla fotografia di Mark Irwin, plumbea il giusto, la soundtrack di Michael Kamen , un suono che diventa stridente sibilo. Il film è girato con sobrietà e stile, molto elegante, messe in scena benissimo le visioni del protagonista e poi indimenticabile il finale durante l’ultimo comizio
del senatore Greg Stillson, non ci scorderemo mai la sua espressione attonita e stupita, un bellissimo epilogo . La zona morte è un capolavoro che resisterà agli anni, nel suo genere è un Masterpiece voto 9 Interpreti e personaggi Christopher Walken: Johnny Smith Brooke Adams: Sarah Bracknell Tom Skerritt: sceriffo Bannerman Herbert Lom: dottor Sam Weizak Anthony Zerbe: Roger Stuart Colleen Dewhurst: Henrietta Dodd Martin Sheen: Greg Stillson Jackie Burroughs: Vera Smith Sean Sullivan: Herb Smith William B. Davis: autista dell'ambulanza Nicholas Campbell: Frank Dodn
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