Trama
Rachel Lapp è una giovane vedova in viaggio con il figlioletto Samuel (Haas). Questi, durante una sosta presso una stazione ferroviaria, è testimone di un brutale omicidio. L'ispettore John Book (Ford), che sospetta di uno dei suoi colleghi, assume le indagini e si incarica della protezione del piccolo e della madre. Ferito gravemente nel corso della sua missione, Book si rifugia all'interno della comunità rurale degli Amish, che vivono dei prodotti della terra, conservando ancora gli usi e i costumi del XVIII secolo e a cui appartengono Rachel e suo figlio.
Curiosità
Lo script fu ispirato da un episodio della serie (prima radiofonica, poi televisiva) Gunsmoke. Il titolo della sceneggiatura, articolata su 182 pagine (corrispondenti a una durata di circa 3 ore, era Called Home (chiamato a casa): il modo in cui gli Amish si riferiscono all'evento della morte.
La sceneggiatura originale era incentrata principalmente su Rachel, ma il regista Peter Weir chiese esplicitamente agli sceneggiatori William Kelley e Earl W. Wallace di riscriverlo affinché il nodo centrale fosse il confronto tra pacifismo e violenza, visto attraverso gli occhi di John Book.
Per prepararsi al meglio per il suo ruolo, Kelly McGillis visse con una vedova Amish e i suoi sette figli prima che iniziassero le riprese.
Dal momento che la comunità degli Amish rifiutò di apparire nel film, molte scene sono state recitate dalla comunità dei mennoniti. Nella versione in lingua originale gli Amish dialogano tra loro in un tedesco, anche se non si tratta del particolare tipo di dialetto germanico paralto effettivamente dagli Amish della Pennsylvania, che compare solo in poche battute.
Witness - Il testimone è stato il film d'apertura del Festival di Cannes del 1985.
Note
Per il suo primo film hollywoodiano, Weir sceglie uno spunto poliziesco per mostrare lo scontro tra due culture, e sa trasformare un intreccio più che tradizionale in racconto appassionante. Ottima la scelta degli interpreti: Ford si conferma un attore maturo, mentre Kelly McGillis si impone con dolcezza.
Trailer
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- Miglior sceneggiatura originale al Premi Oscar 1986
- Miglior montaggio al Premi Oscar 1986
Commenti (18) vedi tutti
Gran bel film di Peter Weir (tanto per cambiare): splendida fotografia, buone atmosfere, avvincente la storia, grandi gli attori (da Ford alla McGillis al piccolo) col plus dello spaccato di una comunità amish. Voto: 4 stelle e mezza (1988 rivisto 2024)
commento di robynestavederlo e rivederlo è un regalo per me: mano sapiente del regista sia all'aperto (la costruzione del fienile) che negli interni (il distretto). Sceneggiatura epica e coinvolgente con un ritmo gradevolmente sincopato. Interpreti davvero straordinari con la mc Gillis bella, erotica all'apice.
commento di GiovannirossobluInteressante poliziesco.
commento di gruvierazUna dei migliori film di Harrison
commento di MARPESSATO61Uno dei film più interessanti di Ford. 8,5
commento di BradyEccellente thriller che a distanza di più di 30 anni mantiene tutto il suo fascino (non solo quello di Kelly.....). Di quanti altri film si può dire lo stesso?
commento di IlNinjaBellissimo thriller ricco di suspense.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiOttimo film di Weir. Prova eccellente del grande Harrison Ford
leggi la recensione completa di Furetto60Thriller riuscito a metà, salvato da un grande Harrison Ford.
leggi la recensione completa di emilBello 7
commento di eros7378La suspence è poca, ma comunque è un film che ho visto volentieri per la simpatia del bambino, e per l'ambientazione.
commento di wang yuBuon thriller che mischia suspense e avventura.
commento di IGLIAncora un contrasto/confronto fra due mondi diversi, due modi di vivere agli opposti. Un thriller molto bello come anche la fotografia e l'ambientazione amish. Ottimo il cast.
commento di SaintlySinnerUn discreto poliziesco che sfocia nel sentimentale e nel confronto/scontro tra culture. Peccato per il ritmo troppo lento e la mancanza di tensione in alcune scene. Bravo Harrison Ford ma il regista Peter Weir ha fatto decisamente cose migliori.
commento di ultrapazio sarei rimasto lì ! comunque buon film, triller atipico che gioca sulla differenza dei due mondi. mettendo in luce pregi e difetti del nostro e del loro.
commento di sirvoto 7
commento di alice89BELLISSIMO THRILLER DRMMTICO DI WEIR (GRAN REGISTA).FORD E' AL MASSIMO E LA MCGILLIS NON AVREBBE PIU' RECITATO COSI'.AL CARDIOPALMA.
commento di superficie 213