Regia di Roberto Rossellini vedi scheda film
Dire che che è un film anti-retorico è troppo, d'altra parte gli atti di eroismo per chi iniziava o voleva continuare fare cinema erano assolutamente fuori luogo, è semmai il fatto di contenerli, e Rossellini ha fatto l'impossibile, ma l'operazione risente moltissimo del clima, anche se ci sono venature qua e là di critica al pensiero della guerra. La musica stessa del figlio sottolinea il clima retorico, pur distinguendosi da un commento musicale qualunque. Immagini di repertorio si affacciano con interesse come nell'altro film, anche menzionato nei titoli di testa come Uomini sul Fondo di De Robertis, che non a caso ha partecipato alla supervisione. L'impiego di attori non professionisti dà una certa credibilità, anche per l'impaccio,o proprio per questo.
La vita quotidina in una nava da guerra
Renzo Rossellini tratteggia bene
Cerca di uscire dalle trappole della retorica, ma la fobice è strettissima
Ci si diverte e un po' ci si appsione, anche se la retorica sfalsa molto
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta