Regia di Lucio Fulci vedi scheda film
Scritto da Fulci insieme a Roberto Gianviti e allo spagnolo Josè Luiz Martinez Mollà, Una sull'altra è un thriller/giallo abbastanza scontato, eppure diretto con buona mano e capace di sfoderare una piacevole serie di colpi di scena nel finale. La pecca principale dell'operazione sta tutta in fase di scrittura: il film è infatti diviso in maniera fin troppo netta in due sezioni di non eguale valore. La prima, quella in cui viene introdotta la storia vera e propria, è quella che maggiormente traballa: i personaggi non dispongono di più di tanta psicologia e pare che a Fulci prema piuttosto calcare il pedale dell'erotismo, portando ripetutamente nudi femminili gratuiti sullo schermo; la seconda parte, quella cioè in cui l'intreccio dei fatti si approfondisce e vengono alla luce doppigiochi, segreti e sosia (tutto materiale classico e abusato per il genere, d'altronde), funziona decisamente meglio ed è quindi ben più godibile. Il francese Jean Sorel è l'ottimo protagonista che si conosce; al suo fianco troviamo Marisa Mell, Elsa Martinelli, John Ireland e in una parte laterale anche Riccardo Cucciolla; coproduzione fra Italia, Spagna e Francia, Una sull'altra è per Fulci una 'distrazione seria' dopo una serie di commediole con Ciccio e Franco; musiche jazzate di Riz Ortolani, non sempre in tono con le cupe atmosfere del lavoro. 4/10.
Una donna muore lasciando al marito medico una cospicua somma. Immediatamente la polizia indaga sul vedovo e lo scopre colpevole di uxoricidio: verrà condannato a morte. Ma l'odiato fratello dell'uomo ha in serbo una tremenda verità.
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