George, giovane medico americano, proprietario assieme al fratello Henry di una clinica, affida la moglie Susan, gravemente ammalata alle cure di un'infermiera. Nonostante le cure, Susan muore, lasciando al marito una forte somma, frutto di un'assicurazione sulla vita. La cifra permette a George di coprire le spese della costruzione della clinica. Mentre si trova in un night con Jane, la sua amante, George è colpito dall'impressionante rassomiglianza di una spogliarellista con Susan.
Note
Storia poco verosimile, ma di discreta presa. Famosa scena lesbo tra Marisa Mell ed Elsa Martinelli.
Veramente notevole: attori tutti al loro posto, regia già pienamente fulciana e sceneggiatura decisamente intrigante, anche se forse qua e là un po' farraginosa e sovraccarica. Certo, il film ci mette un po' a prendere ritmo, ma quando ingrana riesce a conturbare, emozionare e coinvolgere. Ben caratterizzati tutti i personaggi.
Film palesemente sopravvalutato. I paragoni con il genio di Alfred Hitchcock non stanno né in cielo né in terra, per un film che non prende mai ritmo, procede con estrema lentezza e ha come riempitivi continue scene voyeuristiche dilungate all'eccesso e per nulla conturbanti, nonostante la splendida Marisa Mell
Lungo, noioso e pieno di irritanti incongruenze. Il paragone con La donna che visse due volte è impietoso.
Forse cinquant'anni fa poteva anche apparire affascinante, oggi fa solo pena.
Molto lento, ma interessante giallo dalle sfumature erotiche (siamo in piena rivoluzione sessuale). Molte inquadrature innovative (o perlomeno creative).
Piacevole. Con ritmi scenici ai quali siamo disabitati. La trama é credibile, si regge, anche se é un pochino forzata. Finale sorprendente. Si rivede lo stile di vita dei '60-70.
Bravi attori.
Gran bel giallo, cult degli anni 70. Il piano criminoso è veramente sordido e la sceneggiatura ha qualche ingenuità, i nudi che potevano interessare a quell'epoca ora infastidiscono, ma la storia fila via bene. La protagonista:"sì ho l'amante, qualcuno che mi ama più di te, ma non è un uomo, è una donna, sono io" :-)))
Voto 7.
Voto 5. Peccato, il soggetto era davvero buono, ma ci sono difetti sui quali è difficile soprassedere. La recitazione, soprattutto, è proprio imbarazzante, una vera gara tra statue di sale.
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NOIR IN FESTIVAL 2021
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95 anni fa nasceva Lucio Fulci e quindi, per omaggiarlo, oltre a spararmi una delle mie solite maratone di revisioni (completata stamattina), ho deciso di proporre anche per lui una delle mie…
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Jean Sorel è un medico la cui moglie muore lasciandogli parecchi soldi con cui costruisce una clinica. Un giorno conosce una spogliarellista identica alla moglie morta...
E' il primo giallo diretto da Fulci e, visti i prodotti successivi, uno dei migliori titoli della parte 'macabra' della sua filmografia. La vicenda oggi può risultare un po' datata ma ha un intrigo che coinvolge,…
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Commenti (12) vedi tutti
Thriller tanto alla moda (per l'epoca), ma oggi assai datato.
commento di moviemanVeramente notevole: attori tutti al loro posto, regia già pienamente fulciana e sceneggiatura decisamente intrigante, anche se forse qua e là un po' farraginosa e sovraccarica. Certo, il film ci mette un po' a prendere ritmo, ma quando ingrana riesce a conturbare, emozionare e coinvolgere. Ben caratterizzati tutti i personaggi.
commento di inthemouthofEPFilm palesemente sopravvalutato. I paragoni con il genio di Alfred Hitchcock non stanno né in cielo né in terra, per un film che non prende mai ritmo, procede con estrema lentezza e ha come riempitivi continue scene voyeuristiche dilungate all'eccesso e per nulla conturbanti, nonostante la splendida Marisa Mell
commento di silviodifedeLungo, noioso e pieno di irritanti incongruenze. Il paragone con La donna che visse due volte è impietoso. Forse cinquant'anni fa poteva anche apparire affascinante, oggi fa solo pena.
commento di OssMolto lento, ma interessante giallo dalle sfumature erotiche (siamo in piena rivoluzione sessuale). Molte inquadrature innovative (o perlomeno creative).
commento di faumesPiacevole. Con ritmi scenici ai quali siamo disabitati. La trama é credibile, si regge, anche se é un pochino forzata. Finale sorprendente. Si rivede lo stile di vita dei '60-70. Bravi attori.
commento di Levis2004Gran bel giallo, cult degli anni 70. Il piano criminoso è veramente sordido e la sceneggiatura ha qualche ingenuità, i nudi che potevano interessare a quell'epoca ora infastidiscono, ma la storia fila via bene. La protagonista:"sì ho l'amante, qualcuno che mi ama più di te, ma non è un uomo, è una donna, sono io" :-))) Voto 7.
commento di ezzo24Giallo dignitoso.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiGran bel giallo, sensuale e sufficientemente teso.
leggi la recensione completa di giansnow89PIATTO CON SCARSA SUSPANCE.
commento di wang yuVoto 5. Peccato, il soggetto era davvero buono, ma ci sono difetti sui quali è difficile soprassedere. La recitazione, soprattutto, è proprio imbarazzante, una vera gara tra statue di sale.
commento di PPDavvero COOL
commento di orlandorimbaud