Regia di Jean Negulesco vedi scheda film
Melodramma nobilitato dalla presenza di Lauren Bacall che sfronda i patetismi eccessivi sempre in agguato
Giovane moglie capisce di avere i giorni contati e per non lasciare solo il marito decide di adottare un'orfanella
Temone sentimentale sul genere L'amore è una cosa meravigliosa
Sceneggiatura troppo discontinua
Non al suo meglio, per non eccedere nel dramma finisce per raccontare una storia i cui vari momenti sono slegati fra di loro, le scene migliori sono tra la protagonista e la figlioletta, per il resto si ha l'impressione che le idee latitino e rimane solo lo spunto...
Il personaggio risulta sbiadito nella prima mezz'ora per rifarsi poi al momento dell'incontro con la bambina. La Baccall non ha mai amato il genere strappalacrime per sua stessa ammissione, ma la noncuranza con la quale il suo personaggio reagisce all'idea di avere i giorni contati è davvero improbabile.
Resta comunque una presenza elegante che si riscatta in particolare nelle scene con la figlioletta dove tante altre avrebbero ceduto alle smancerie
Fa quel che può alle prese con un ruolo di cui fin dall'inizio si notano le incongruenze
Brava, risulta espressiva e a suo agio e per fortuna al di fuori dei clichés di piccola peste o di bambola infiocchetata.
Toccata e fuga. Che dire?
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta