Regia di Terry Gilliam vedi scheda film
La prima volta che vidi questo film non mi convinse molto, ma dopo una seconda (re)visione devo dire che le mie convinzioni sono parecchio mutate, per quanto di Terry Gilliam rimangano altri i miei film del cuore.
Nella fattispecie ha a sua disposizione un cast davvero importante e gli attori aiutano parecchio alla buona riuscita di un’operazione per molti aspetti stravagante.
Jack Lucas (Jeff Bridges) è un dj entrato in crisi in quanto si sente indirettamente responsabile per una strage che un suo ascoltatore ha perpretato dopo aver parlato con lui alla radio.
Così quando incontra Parry (Robin Williams), che in quella strage ha perso la moglie, decide di aiutarlo.
Lui però è ormai un barbone esperto di storia medioevale in cerca del Santo Graal nella New York di oggi e Jack si spingerà fino a rubare quello che Parry crede essere proprio l'oggetto tanto bramato (che, ovviamente, non c’entra niente).
Terry Gilliam è estremamente abile nel raccontare una storia ambientata in un mondo odierno e reale contaminandolo con aspetti fantastici, termine inteso genericamente.
I personaggi inscenati sono diversi dal solito, hanno caratteristiche interessanti, questo grazie anche alla sceneggiatura di Richard LaGravanese che offre loro anche parecchi dialoghi e battute davvero riuscite e stimolanti.
Notevoli ovviamente gli attori, capaci di rendere le disposizioni al meglio, non solo i due big Jeff Bridges e Robin Williams, quest'ultimo immerso in un contesto comunque diverso dal suo solito, ma anche le interpreti femminili offrono davvero un buon, quanto per certi versi inaspettato, supporto.
In più, convince anche il fatto di aver ambientato una storia nella New York del business mostrando tutt’altro, con barboni e poveracci di varia natura, mentre la storia perde giusto un po’ di vigore nella seconda parte, dove dramma e romanticismo si mescolano senza convincere sempre del tutto.
Ciò nonostante, rimane complessivamente un buon film, interessante e curioso, quasi un esperimento, con qualche lacuna, ma in questo caso le imperfezioni non sfigurano, anzi si amalgamano alla cornice fuori dagli schematismi.
Film dunque diversamente abile, per certi versi sorprendente.
Bravo a calarsi in un mondo reale, ma al contempo irreale per le persone normali. Aiutato da una buona sceneggiatura, guida bene gli attori che, anche grazie a lui, si esprimono al meglio.
Bravo, un pò sopra le righe forse, ma offre un'interpretazione molto particolare.
Ruolo più ordinario, ma si cala bene nella parte, che ricopre con classe innata.
Interpretazione assai interessante.
Davvero molto brava, così si è presa un Oscar meritato che credo custodisca con cura, visto che poi non ha avuto un'altrettanto felice carriera cinematografica.
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