Regia di Pier Paolo Pasolini vedi scheda film
Il folgorante lungometraggio d'esordio di Pasolini e il suo capolavoro assoluto: attraverso le vicende di Vittorio Cataldi, in arte "Accattone", viene poeticamente riproposto quell'universo tormentato e tragico del sottoproletariato delle borgate romane già esplorato nei suoi romanzi Ragazzi di vita e Una vita violenta, rielaborato, però, in chiave epica e con uno stile spoglio e drammaturgicamente essenziale di chiara derivazione neorealista. Un'opera di disperato lirismo, struggente e profondamente spirituale nella sua appassionata ricerca del riscatto sociale, impreziosita da un'esaltante ricercatezza formale e figurativa (fotografia, splendida, di Tonino Delli Colli, scenografie di Flavio Mogherini, musiche di Johann Sebastian Bach).
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