Michele e i suoi tre amici trovano un annuncio sul giornale: una ricca ereditiera americana cerca un nobile italiano dal temperamento romantico. I compari organizzano la truffa, approfittando del fatto che uno di loro fa il guardiano nella villa di un conte. Naturalmente però anche per fingersi nobili sarebbe necessario un minimo di classe. Ma la donna è in realtà a sua volta una bidonista... L'instancabile coppia Bombolo/Cannavale imperversa in questa farsa, che raschia il fondo del barile, alla ricerca di quattro gag rimasticate per un pubblico di poche pretese. Un degno prodotto degli anni più bui del cinema "popolare" italiano.
Voto 10 d’ufficio a tutti i film trash....vedendo cosa ci viene propinato di nuovo in questi ultimi tempi rimpiango li rimpiango tutti,belli e brutti.....
Farsa sul tentativo di truffa, con sceneggiatura abbozzata, mezzi ai minimi termini e regia pessima. Se il film non crolla è per gli sforzo dei protagonisti, con Cannavale che a lungo riesce a non far crollare un personaggio disegnato male e soprattutto con Bombolo che finché può con le sue risposte coatte volgari riesce a strappare qualche sorriso
Non fa ridere e questo gia' puo' bastare nella recensione di un film comico.Un film che sembra girato con totale approssimazione e nel quale si salva solo l'interpretazone di Enzo Cannavale che riesce a dare un minimo di significato al film
Terribile film per nulla divertente, ma addirittura mortificante specie per gli attori, che ahime' per soldi hanno fatto anche questo scempio al nosto cinema.
Innocua e superficiale commediola incentrata su truffe e raggiri, sceneggiata e scritta da Leo Chiosso, Sergio D’Ottavi e dal regista, i quali vorrebbero imitare il celebre “Tototruffa ’62 (1961) di Camillo Mastrocinque (la tentata vendita di Castel Gandolfo richiama indiscutibilmente la famosa gag della Fontana di Trevi) ma, anche se Enzo Cannavale e Bombolo (Franco Lechner),… leggi tutto
Bombolo-Cannavale al contrario del solito è qui assoluta protagonista. La trama è poco più di un pretesto per 84 minuti di gag del duo, ma fortunatamente la cosa non pesa eccessivamente in quanto il ritmo non scade mai nella noia. Anzi, forse il fatto di basarsi su un canovaccio aiuta gli attori ad andare a briglia sciolta. leggi tutto
storiella facile facile come sfondo ad un susseguirsi di gag, cannavale qualcosa riesce mentre bombolo è ormai vittima del suo personaggio e non ci regala niente di buono qui. il tutto è davvero sottotono e poco si salva..anche l abonazza di turno , la lentini, non è sto granchè, meglio la scura sconosciuta. delusione che ci fa capire che anni bui aspettano il nostro cinema...
Bombolo-Cannavale al contrario del solito è qui assoluta protagonista. La trama è poco più di un pretesto per 84 minuti di gag del duo, ma fortunatamente la cosa non pesa eccessivamente in quanto il ritmo non scade mai nella noia. Anzi, forse il fatto di basarsi su un canovaccio aiuta gli attori ad andare a briglia sciolta.
"È forte un casino!" diretto nel 1982
da Alessandro Metz,devo dire che non
mi è piaciuto,ma non del tutto.
La storia racconta che Michele e i suoi tre amici
da un annuncio in un giornale scoprono che
una ricca ereditiera americana cerca un nobile
italiano dal temperamento romantico.
Allora i compari organizzano la truffa,approfittando
del fatto che uno di loro fa il guardiano…
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Commenti (7) vedi tutti
A noi in Famiglia è stato anche simpatico come visione.voto.6.
commento di chribio1Voto 10 d’ufficio a tutti i film trash....vedendo cosa ci viene propinato di nuovo in questi ultimi tempi rimpiango li rimpiango tutti,belli e brutti.....
commento di MARPESSATO61Farsa sul tentativo di truffa, con sceneggiatura abbozzata, mezzi ai minimi termini e regia pessima. Se il film non crolla è per gli sforzo dei protagonisti, con Cannavale che a lungo riesce a non far crollare un personaggio disegnato male e soprattutto con Bombolo che finché può con le sue risposte coatte volgari riesce a strappare qualche sorriso
commento di silviodifedeIl titolo è l'esatto opposto di quel che è il film. Solito spaccato di Italia imbrogliona in un format barzelletta da quattro soldi.
commento di moviemanNon fa ridere e questo gia' puo' bastare nella recensione di un film comico.Un film che sembra girato con totale approssimazione e nel quale si salva solo l'interpretazone di Enzo Cannavale che riesce a dare un minimo di significato al film
commento di Quentin99Non fa ridere per niente.
commento di lonestarTerribile film per nulla divertente, ma addirittura mortificante specie per gli attori, che ahime' per soldi hanno fatto anche questo scempio al nosto cinema.
commento di kineo