Regia di Armando De Ossorio vedi scheda film
Diversi spunti interessante nel soggetto in puro stile letteratura fantastica primi ‘900 (galeone attorniato da una nebbia che sprigiona calore; monaci resuscitati dalle loro bare avvolti da tuniche marroni; patti con il demonio con tanto di teschio con corna mufloniche appeso su una parete; morti violente), per il resto è notte fonda. Regia piatta, sceneggiatura incapace di sfruttare le idee di partenza che si affossa in banalità e in una serie di momenti che troncano definitivamente il ritmo, inducendo quasi a girare canale. Pessima la fotografia nei luoghi esterni con erroneo utilizzo di filtri per ridurre la luce diurna in modo da illudere lo spettatore che l’ambientazione sia notturna. Qualche buona ripresa all’interno della nave con i monaci che avanzano nella nebbia e una decapitazione sufficientemente cruda non salvano l’opera dalla mediocrità. Si segnala che il film ha ispirato Carpenter per il suo “The Fog”. Voto: 5-
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta