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Li chiamavano i tre moschettieri... Invece erano quattro

Regia di Silvio Amadio vedi scheda film

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Marco Poggi

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La recensione su Li chiamavano i tre moschettieri... Invece erano quattro

di Marco Poggi
3 stelle

Triviale versione parodica del già parodico I tre moschettieri di Richard Lester, con sosia di Michael York e di Oliver Reed che, invece di tirar di spada, tirano fendenti e calcioni di karatè.

Triviale versione parodica del già parodico "I TRE MOSCHETTIERI" di Richard Lester, del 1973,, con sosia di Michael York e di Oliver Reed che, invece di tirar di spada, tirano fendenti e calcioni di karate, anzi, di karatè visto che siamo negli anni'70 e l'arte marziale, in quegli anni si pronunciava ancora così .Quand'ero bambino e lo incrociavo nelle tv locali  questo film mi divertiva,,oggi, invece, mi rendo conto che è un fumettone di qualità bassa (i quattro eroi vanno in cerca del vaso da notte dorato della regina, non di fermagli di diamanti rubati, ricordiamolo), che strizza l'occhio al cinema orientale e a quello di Bud Spencer e Terence Hill. Luciana Turina e Salvatore Baccaro, la regina Anna e il duca di Buckingham, fanno a gara a chi è il più brutto (va beh, con un Luigi XIII che è intertpretto da Silvio Spaccesi, non ci si poteva aspettare Cathertine Deneuve e Alain Delon, o Roger Moore, visto che il duca di Buchingham è inglese) . Pessime certe battute, specie quelle su Confucio e le sue ciambelle, mentre i quattro protagonisti, come ho già scritto, sono sosia degli attori del film di Richard Lester sui "bravacci" di Alexandre Dumas, ma nesssuno è famoso, al massimo sono carattertisti (il coompianto Gino Santercole era un cantante, amico di Adriano Celentano) che di solito fanno i cattivi, che qui si fanno buoni. Incredibile la riconferma del cardinale Richelieu come avversario, che, però cambia sgherro, non più il conte di Rochefort  di Christopher Lee, ma "solo" un certo Lair che si definisce "una tigre" (pecato che dopo la quinta volta che lo dice mette tristezza). Seyna Seyn con la sua moglie gelosa e ortientale di d'Artagnan (Tony Kendall)  rimpiazza malamente la  Milady di Faye Dunaway, anche se pure in questa pellicola  non mancano le belle attrici, sia come lady, cche come cameriere della regina. Siamo, comunque, nel 1973, e questo è cinema di genere, anzi è cinema parodico alla Franco Franchi e Ciccio Ingrassia interpretato da signori Nessuno, però c'è chi si è acconentato e ancora mi chiedo perché?

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