Regia di John McTiernan vedi scheda film
Horror metropolitano, antropologico e paranormale che richiama (o più probabilmente è richiamato da) i racconti di Sclavi per le sue atmosfere al limite tra il reale e l'immaginario, i richiami a spiriti maligni (Inuat, così almeno si pronuncia) ed il ruolo dell'investigatore dell'incubo di turno che combatterà con i suoi fantasmi fino all'ultimo secondo con in sottofondo la ricerca antropologica ed il riferimento alle popolazioni nomadi dei deserti (siano essi ghiacciati o sabbiati). La regia è pulita, attenta ed efficace e sovrappone in maniera perfetta la protagonista reale del racconto con il suo spirito guida rappresentato dall'antropologo morto nell'incipit e migrato in qualche modo dentro di lei. Prodotto ben fatto, decisamente consigliato agli amanti del genere. Voto: 7,5/8.
Decisa e per questo da valutare a gusto soggettivo. Personalmente l'ho trovata disturbante in alcuni frangenti.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta