In un ospedale di Los Angeles viene ricoverato un uomo in stato di shock e con numerose ferite, che muore dopo aver morso la dottoressa Eileen Flax che si era avvicinata per carpire le sue parole. Si scopre che l'uomo era Charles Pommier un antropologo studioso di miti africani ed esquimesi. Eileen rivive gli ultimi giorni di vita di Charls scoprendo che questi stava seguendo una banda di giovani punk, incarnazone degli spiriti da lui studiati. Film dalla costruzione barocca e complessa fatta a flashback, incentrato sulla lotta tra il bene (la scienza) e il male (gli spiriti). Inquietante e tecnicamente notevolissimo.
Ha la lentezza tipica dei film anni 80.. lunghe inquadrature.... sguardi.... consigliato solo agli appassionati del genere. A me è risultato noiosissimo.
L'esordio alla regia di McTiernan è un'opera affascinante ed enigmatica, capace di evitare roboanti effetti splatter per addentrarsi in un'atmosfera rarefatta, minacciosa e paranoica. Qualche soluzione risulta confusa, con una strana sensazione di irrisolto ma resta un film vigoroso, eccentrico e compatto nel suo ipnotico ed ossessivo onirismo.
Davvero insperato questo bel thriller ,dato il regista onesto mestierante ,ma qui davvero bravo a costruire suspence e tensione a profusione.....comunque da seguire con attenzione.Bello.
Davvero notevole! Tecnicamente perfetto, bella regia, bella fotografia. Inquietante, da metà in poi ti mette in uno stato di ansia e disagio, ma non si riesci a staccare gli occhi dalla tv. Peccato che sia poco conosciuto.
Denso di atmosfere cupe e perverse. Tra l'allucinazione di Lyne e Il serpente e l'arcobaleno di Craven. Grandi scenari barocchi, e buon ritmo. Il resto è poca cosa.
E' un horror originale, dalle atmosfere rarefatte e oniriche, e un ritmo apparentemente lento. Non cerca mai il facile effetto, o il mero stupore dello spettatore. In molti punti riesce però ad essere inquietante, specie quando si vedono quei brutti ceffi di teppisti, la cui sola presenza nei dintorni mette a disagio. E' anche indovinato il fatto che si venga a sapere solo a poco a poco chi… leggi tutto
Penoso, lento e noiosissimo con una trama insensata e incomprensibile. Sembra difficile crederlo visto che il regista è lo stesso di PREDATOR e DIE HARD DURI A MORIRE ma questo film è proprio una ciofeca. Non ci si capisce niente: chi siano questi nomads punk, se esistano veramente oppure no, non c'è nessuna trovata originale e nessun momento di tensione ma solo noia… leggi tutto
Una serie di colpi bassi per la testa e gli occhi dello spettatore, musiche snervanti e una storia ben poco intrigante, anzi piuttosto pasticciata e isterica. In definitiva, sebbene cerchi di camuffarsi vestendo un "abito" metafisico, "Nomads" è uno dei tanti film del periodo con protagoniste quelle odiose gang criminali urbane. La presenza di Mary Woronov, inoltre, lo rende subito un…
Horror metropolitano, antropologico e paranormale che richiama (o più probabilmente è richiamato da) i racconti di Sclavi per le sue atmosfere al limite tra il reale e l'immaginario, i richiami a spiriti maligni (Inuat, così almeno si pronuncia) ed il ruolo dell'investigatore dell'incubo di turno che combatterà con i suoi fantasmi fino all'ultimo secondo con in sottofondo la ricerca…
E' un horror originale, dalle atmosfere rarefatte e oniriche, e un ritmo apparentemente lento. Non cerca mai il facile effetto, o il mero stupore dello spettatore. In molti punti riesce però ad essere inquietante, specie quando si vedono quei brutti ceffi di teppisti, la cui sola presenza nei dintorni mette a disagio. E' anche indovinato il fatto che si venga a sapere solo a poco a poco chi…
"Nomads" diretto nel 1985 da John McTiernan, mi è piaciuto molto. La storia tratta che in un ospedale di Los Angeles viene ricoverato un uomo in stato di shock e con numerose ferite, che muore dopo aver morso la dottoressa Eileen Flax che si era avvicinata per carpire le sue parole. Poi indagando scoprono che l'uomo era Charles Pommier un antropologo studioso di miti africani ed esquimesi.…
Un uomo arriva in stato pietoso in un pronto soccorso d'ospedale. Vienne assistito da una giovane dottoressa ma spira poco dopo. La donna scoprirà che è un antropologo che stava studiando una particolare mitologia di spiriti erranti che (esistenti!) inizieranno a tormenatare la ragazza...Notevole film dal piccolo budget di un autore che poi dirigerà blockbuster. Ritmo…
Penoso, lento e noiosissimo con una trama insensata e incomprensibile. Sembra difficile crederlo visto che il regista è lo stesso di PREDATOR e DIE HARD DURI A MORIRE ma questo film è proprio una ciofeca. Non ci si capisce niente: chi siano questi nomads punk, se esistano veramente oppure no, non c'è nessuna trovata originale e nessun momento di tensione ma solo noia…
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Commenti (6) vedi tutti
Ha la lentezza tipica dei film anni 80.. lunghe inquadrature.... sguardi.... consigliato solo agli appassionati del genere. A me è risultato noiosissimo.
commento di Aiace68L'esordio alla regia di McTiernan è un'opera affascinante ed enigmatica, capace di evitare roboanti effetti splatter per addentrarsi in un'atmosfera rarefatta, minacciosa e paranoica. Qualche soluzione risulta confusa, con una strana sensazione di irrisolto ma resta un film vigoroso, eccentrico e compatto nel suo ipnotico ed ossessivo onirismo.
commento di degoffroDavvero insperato questo bel thriller ,dato il regista onesto mestierante ,ma qui davvero bravo a costruire suspence e tensione a profusione.....comunque da seguire con attenzione.Bello.
commento di ezioInquietante e ben girato. Voto 7-
commento di jeffwineDavvero notevole! Tecnicamente perfetto, bella regia, bella fotografia. Inquietante, da metà in poi ti mette in uno stato di ansia e disagio, ma non si riesci a staccare gli occhi dalla tv. Peccato che sia poco conosciuto.
commento di SaintlySinnerDenso di atmosfere cupe e perverse. Tra l'allucinazione di Lyne e Il serpente e l'arcobaleno di Craven. Grandi scenari barocchi, e buon ritmo. Il resto è poca cosa.
commento di brando