Regia di Marco Ferreri vedi scheda film
Considerato un Ferreri minore e in effetti lo è di diritto. A parte i pochi professionisti, gli attori sono volti sconosciuti e a dirla tutta abbastanza scarsi; la trama è rarefatta e si gira continuamente attorno a quei pochi fatti che accadono, fra chiacchiere vacue e finti buonismi sulla terza età. Nulla lascia il segno ed è francamente difficile interpretare la volontà di un grande autore come Ferreri di mettere in scena una storia tanto piatta e sempre in bilico sul baratro del patetico. Evitabile.
All'interno dell'ospizio La casa del sorriso la vita trascorre normalmente; fra i vari ospiti ci sono anche due anziani innamorati che diventano amanti, suscitando più ilarità che scalpore. Ma qualcuno prende troppo sul serio la questione e decide di rubare la dentiera alla donna, gettandola nello sconforto...
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