Regia di Robert Benton vedi scheda film
Un gangster movie di non elevate pretese, questo Billy Bathgate. A scuola di gangster spiazza ed ingenera uno straniamento quasi disturbante dopo poche scene, le quali ci introducono (ma ancora non lo sappiamo) nel mezzo del racconto dell’esperienza di un giovane di belle speranze (Billy Bathgate/Loren Dean) vissuto alla corte del suo idolo - lo spietato boss Dutch Schultz (D.Hoffman) - del cui mito assisterà, tuttavia, alla smitizzazione (jonas). Il racconto, quindi, non tarda a procurare qualche brivido ed emozione, grazie a piccoli trucchi e soluzioni narrative disseminate con perizia dall’accorta sceneggiatura di Tom Stoppare. Così, l’interesse per gli sviluppi della pellicola - come l’incauta attrazione fra Billy e la sua focosa “tutrice” (N.Kidman) - è destinato progressivamente ad aumentare ed a toccare il suo apice con la scena madre del film (nel finale), ove una soffiata tiene a battesimo la fine di un ciclo e l’inizio di un altro.
Film, dunque, di un qualche interesse, principalmente perché rivisita un tema centrale della storia americana (il gangsterismo) da una prospettiva diversa (quasi esterna al fenomeno di specie); quella (solo a tratti invadente) di un giovane che ha avuto la fortuna di poter imparare dal “migliore” (e, soprattutto, di essere rimasto vivo per poterlo raccontare).
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