Regia di Amleto Palermi vedi scheda film
Un curato di paese, non troppo coraggioso e troppo amante del quieto vivere, con la sua bonomia e simpatia si fa amare però da tutti.
E' una commediola di paese, con al centro un curato di campagna che si potrebbe definire un don Abbondio in salsa di commedia: quando è chiamato a parlar chiaro tergiversa, e davanti alle difficoltà si defila. In ogni caso, Angelo Musco è simpatico e gli attori in generale sono bravi. Con una sceneggiatura più solida si poteva costruire una bella e gustosa commedia. Del resto, certi personaggi come la pettegola, la mamma possessiva, il fidanzato geloso, la bella figlia contesa sono terreno fertile per la commedia sofisticata.
Non indifferente è lo sforzo produttivo, perché, oltre ai numerosi attori, la chiesa e le case attorno ad essa sembrano costruite ad hoc in studio. In ogni caso, ci sono anche diversi esterni, che mi piacerebbe sapere dove furono girati.
Prodotto alll'apice del fascismo, ne manca qualsiasi riferimento, e pure i lavoratori dei campi, a differenza della retorica di regime, sono piuttosto perditempo e oziosi.
Da vedere, senza pensieri e pretese.
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