Regia di Stuart Gordon vedi scheda film
Presentato come un film tratto da un’opera di Lovecraft (dal titolo omonimo) e considerato da molti come un gioiellino, questo “From Beyond” delude le attese del sottoscritto. Buonissima la prima parte dove viene costruita un’atmosfera simile a quelle del racconto del grande autore di Providence, poi (dal momento in cui viene compiuto l’esperimento da parte della psicologa in compagnia del poliziotto e dello scienziato) il film scade dando vita a un autentico frullatone dove si mescola Lovecraft con “Hellraiser” con una spruzzatina di Cronenberg il tutto in uno stile puramente “Yuzniniano” (Brian Yuzna è per l’occasione alla produzione). Ne deriva un’opera fracassona che poco ha a che fare con lo stile di Lovecraft e che, peraltro, presenta buchi narrativi (come fanno le forze che stanno nell’abisso cosmico a tornare a loro piacimento nel mondo che noi conosciamo? Perché il pazzo autore della macchina vive nel mondo cosmico?) e momenti incomprensibili (vedi i personaggi che cambiano continuamente atteggiamento psicologico passando dalla pazzia alla lucidità e viceversa). Regia fiacca che punta tutto sugli effettacci per disgustare (spaventare?) lo spettatore in un’autentica fiera di mutazioni organiche (saranno citate da “Slither”). Interpretazioni così e così, bravo l’attore di colore che interpreta il poliziotto (K.Foree). Colonna sonora anonima, medicore la fotografia e le scenografie. Deludente. Voto: 6=
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