Regia di Ferdinando Baldi vedi scheda film
Dignitoso spaghetti western di seconda fascia ....
Curioso caso di prequel non ufficiale ( si potrebbe definire apocrifo ) di un film di successo , in questo caso il " Django " di Sergio Corbucci ( pellicola che comunque personalmente non mi ha mai fatto impazzire ! ) . Il protagonista infatti ha lo stesso nome , lo stesso look , lo stesso armamentario e la stessa propensione per le sparatorie nei cimiteri . Anche la motivazione che lo muove è la stessa , la vendetta per la morte della moglie , ma quella è un classico di molti spaghetti western . Cambiano invece alcuni sceneggiatori ( ma rimane Franco Rossetti ! ) , il regista ( che qui è il meno dotato Ferdinando Baldi ) e l' attore principale ( che ora è Terence Hill , comunque molto somigliante a Franco Nero ) . L' ambientazione è un po' meno cupa e tetra , ma il fango e , soprattutto, la violenza non mancano nemmeno qui ( alla fine credo che si contino una cinquantina di morti ammazzati ! ) . Alcune idee originali , come quella del boia che salva i condannati per formare una banda ai suoi ordini , vengono poi complicate dal fatto che tale banda è molto più riottosa ed avida del previsto . Non mancano poi debolezze nello script , come il comportamento un po' troppo " ondivago " di Garcia ( un convincente Josè Torres ) , oppure Hill che si riprende in un attimo dopo essere stato massacrato di botte , o persino Frank che si presenta imprudentemente da solo alla resa dei conti finale , lasciando i suoi uomini nascosti dietro la collina ... Budget modesto , nonostante un saloon dato alle fiamme , con esterni palesemente girati nelle campagne laziali . Discreto il cast , con un Terence Hill un po' rigido ai suoi quasi esordi nel western spaghetti , un ghignante villain come Horst Frank e l' allampanato pistolero George Eastman di contorno . Segnalo altresì l' inusuale presenza di un caratterista come Pinuccio Ardia , a suo agio nella parte di un " vecchietto del West " insolitamente proattivo e combattivo . Per finire , mi sento di sottolineare la bella colonna sonora dei fratelli Reverberi , riarrangiata di recente anche da nomi importanti . Insomma è un film non straordinario , che però alla fin fine , si merita la sufficienza piena : 6 .
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