Regia di John Guillermin vedi scheda film
Tra Airport ('69) e Airport '75, questo film del '72 si merita una visione, pur non essendo scevro di difetti: la tensione cala progressivamente, l'identità del dirottatore viene svelata troppo in anticipo e rovina un indovinato spunto iniziale che ci mostrava unicamente i messaggi scritti col rossetto da parte dello stesso, alcuni intermezzi in flashback sono superflui, messi lì per caso e non interessano a nessuno, mentre il punto più basso lo si raggiunge con la donna incinta che partorisce a bordo (della popolare serie "il cordone ombelicale è un optional").
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