Risposatosi dopo il suicidio della moglie Silvia, il pescatore veneziano Felice Della Pietà scopre che si è trattato di una finta e che lei vive con un altro a Milano, circondata dal lusso cui ha sempre ambito. Un tentativo di ricucire fallisce: la donna lo ama, ma è incapace di rinunciare alla ricchezza; perciò lo abbandona nuovamente, portandosi via la figlia. Felice ottiene una cospicua somma in cambio della piccola, ma è una ben magra consolazione.
Note
Con una storia amarognola, ma anche con canzoni e balletti, Celentano - che ha il pregio di non prendersi (ancora) troppo sul serio - si interroga sul denaro e sulla felicità. L'insieme è scombinato ma simpatico.
In questo originalissimo film c'è tutto Celentano a 360 gradi.C'è il cantante strepitoso, l'attore dinoccolato,il regista astrattista e dadaista, in senso molto lato.L'anarchico e al contempo il reazionario,sempre a cavallo di questa eterna dicotomia, nessuno ha mai capito quanto fosse rivoluzionario e quanto conservatore, in perenne sul crinale di questa distinzione,ma forse… leggi tutto
Il paradiso può attendere, almeno in Italia. Il paese delle morti bianche e delle vie Gluck asfaltate si è dimenticato di crescere da più di trent’anni . E Yuppi Du esiste per ricordarcelo. Il film di Celentano sembra una profezia, un promemoria vitale, impulsivo, kitsch ma anche estremamente lucido: dopo La dolce vita e Salvatore Giuliano, quante altre volte il cinema… leggi tutto
Mi ero illuso che questo film di Celentano potesse elevarsi dalla pochezza dei trashioni che realizzò in seguito ma mi sbagliavo, oltretutto ho assistito alla versione "restaurata" del 2008 che invece di migliorarlo lo ha anche peggiorato, come Lucas che ritocca la trilogia originale di Star Wars rovinandola ma almeno quei film erano belli mentre questo è un cesso sbeccato che se… leggi tutto
Mi ero illuso che questo film di Celentano potesse elevarsi dalla pochezza dei trashioni che realizzò in seguito ma mi sbagliavo, oltretutto ho assistito alla versione "restaurata" del 2008 che invece di migliorarlo lo ha anche peggiorato, come Lucas che ritocca la trilogia originale di Star Wars rovinandola ma almeno quei film erano belli mentre questo è un cesso sbeccato che se…
Collage malfatto di idee banali con qualche sprazzo di originalità. Di alcuni passaggi si potrebbe persino invocare la genialità ma il complesso è davvero scadente e per due fondamentali motivi: Celentano non è un regista (né tantomeno sa sceneggiare o montare), Celentano non è un attore. A salvarsi, resta dunque la splendida Charlotte Rampling e quegli…
In questo originalissimo film c'è tutto Celentano a 360 gradi.C'è il cantante strepitoso, l'attore dinoccolato,il regista astrattista e dadaista, in senso molto lato.L'anarchico e al contempo il reazionario,sempre a cavallo di questa eterna dicotomia, nessuno ha mai capito quanto fosse rivoluzionario e quanto conservatore, in perenne sul crinale di questa distinzione,ma forse…
F: Chi lo può sapere meglio di un povero cosa sono i soldi?
S: E' la più bella frase di questa storia.
F: Ma va? Non lo so.. voi cosa ne dite?
(Applausi)
Felice Della Pietà (Adriano Celentano) è un uomo economicamente messo male. Egli si è sposato due volte: la prima con Silvia Della Noce (Charlotte Rampling), suicidatasi, per ragioni a lui sconosciute,…
La golden age del musical è ormai lontana nel tempo, indicativamente localizzabile negli anni ‘50 e ’60, ma saltuariamente qualche oggetto cinematografico ne riprende l’eco e lo sfarzo,…
(doveroso avviso ai naviganti: questa play è il clone di un'altra postata ieri e ingoiata dalle fiamme di non so quale Inferno. Non è escluso che quella prima o poi riappaia come Leviathan, o che sparisca…
Sappiamo tutti che quella psichedelica è una cultura che ha avuto la sua espansione ed evoluzione durante gli anni '60 e '70 grazie al movimento giovanile ed ha largamente influenzato il mondo artistico, in…
La stranezza mi attrae. Mi piacciono quelli che se ne infischiano delle regole, le infrangono e ne creano di nuove. Non mi è simpatico chi venera soltanto Kubrick. il cinema è stato molto, ma molto di più.
A seconda della nostra sensibilità, del nostro senso dell'umore, delle nostre posture mentali e così via, abbiamo infine gusti diversi. Nato sotto il segno di Celentano grazie a mio padre - di cui ho un simpatico…
Amo tutto ciò che è rock - nel senso più ampio del termine. Vivo nella musica e la mia passione per il cinema si riflette in questo come in un gioco di specchi
Celentano è sposato con una figlia, nata dal precedente matrimonio con la prima moglie morta suicida. Scopre però un giorno che la prima moglie non è in realtà morta e torna con lei.
E' uno dei migliori film di Celentano. La storia non è sciocca, contiene diversi spunti di riflessione, è venata di malinconia e anche un po' di poesia. Il…
Ancora un pessimo film di Celentano. Ma dove sono le canzoni allegre e orecchiabili??? E' una noia mortale, non si capisce mai niente, non ha senso questo film; recitazioni sempre vergognose. Almeno Geppo il folle è un film inguardabile ma la colonna sonora è gradevole così come Joan Lui (a mio parere il migliore di questa trilogia) anch'esso con una bella colonna sonora
Il paradiso può attendere, almeno in Italia. Il paese delle morti bianche e delle vie Gluck asfaltate si è dimenticato di crescere da più di trent’anni . E Yuppi Du esiste per ricordarcelo. Il film di Celentano sembra una profezia, un promemoria vitale, impulsivo, kitsch ma anche estremamente lucido: dopo La dolce vita e Salvatore Giuliano, quante altre volte il cinema…
Anni Settanta. Cinema. Adriano Celentano. Tre universi di significato differenti che si sono incontrati, piaciuti, sposati in un progetto: “Yuppi Du”. Anni Settanta. Cinema. Adriano Celentano. Tre modi diversi di dire spettacolo, di affermare voglia di nuovo, di scuotere un mondo statico, forse ingiusto.
Siamo stati umani prima che persone, siamo stati istinto prima che intelletto.…
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Commenti (6) vedi tutti
Una bella storia tenera, poetica, malinconica e un po' spiritosa.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiQualche guizzo d'ingegno non può salvare un film mediocre, recitato malissimo dal molleggiato e tecnicamente inguardabile.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloFilm unico.Celentano geniale
leggi la recensione completa di Furetto60Sarà anche un bel film (non l'ho ancora visto), ma finchè il DVD viene messo in vendita insieme al CD a quasi trenta euro saranno in pochi a vederlo.
commento di mosezHo provato a riguardarlo ma non ce l'ho proprio fatta…in ogni caso Celentano almeno ai tempi era divertente.
commento di Tex MurphyVisionarietà pop colorata e fotograficamente azzardata. Il meglio e il peggio degli anni 70. Prendere o lasciare.
commento di lohengrin