Regia di Dario Argento vedi scheda film
Opera è realizzato con grande professionalità e ha stile da vendere. Si nota la classe del regista e (come spesso accade nelle sue ultime produzioni) i primi 40 minuti sono girati alla grande. Un capolavoro, se... Come spesso ultimamente accade, la parte conclusiva del film lascia perplessi ed increduli. Dopo una prima parte di altissimo livello la sequenza dell'incendio e del "manichino" demolisce l'intero film. Pare quasi che Dario, stanco delle riprese, abbia seguito il suggerimento del guardarobista. Ma è mai possibile: l'assassino getta tra le fiamme che avvolgono il Teatro un manichino... e la Polizia che fà? Si accorge dopo sette-giorni-sette che i resti non appartengono ad un essere umano! Inaccettabile persino in una barzelletta.
E peccato, davvero peccato, perchè senza questa imperdonabile carenza il film poteva essere paragonato senza mezze misure a Tenebre.
Non mancano le bellissime soggettive (dell'assassino, dei corvi...), non manca la tecnica, manca la coerenza sugli ultimi 5 minuti. 5 minuti che demoliscono 45 minuti di un capolavoro mancato....
Un rapporto SM è la causa scatenante della follia omicida. L'assassino, nel suo delirio, intende ripercorrere le vie del dolorepiacere molestando la figlia della sua amante perversa. Betty, cantante lirica, dopo aver debuttato all'Opera alla prima del Macbeth (grazie ad un escamotage del maniaco) viene catturata e costretta, mediante l'affissione di spilli alle palpebre, ad assistere ad alcuni efferati delitti. Il folle, durante l'omicidio di una testimone, ferisce a sangue alcuni corvi all'interno del Teatro, decretando egli stesso la sua fine: sono infatti gli animali che, riconosciutolo, l'aggrediscono durante una rappresentazione. Nell'agitazione generale esplode un incendio... nel quale l'assassino getta un manichino. Dopo una settimana, mentre Betty si è rifugiata al confine con la Svizzera, il regista teatrale che la accompagna viene ucciso e l'assassino manifesta la sua presenza: è l'ispettore di Polizia, ex amante delle madre ed ormai completamente impazzito. Il provvidenziale intervento della Polizia, richiamata dall'agitazione dei cani da guardia, salva Betty da morte certa....
Ottima.
La sequenza forzata nel finale, con la sostituzione del "manichino", peraltro vestito come l'assassino (n.d.r.)
Interpreta la celebre sequenza dell'occhio "esploso" dietro lo spioncino della porta, mentre una guardia del corpo, tale Demetrio Soave (interpretato da... Michele Soavi, anche aiuto regista), viene uccisa. Al suo posto l'assassino tenta di aggredire Betty...
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