Regia di Eric Rohmer vedi scheda film
Il parigino Pierre Wesserlin (Jess Hahn) riceve una raccomandata che lo informa che ha avuto una cospicua eredità da una sua vecchia zia. Decide allora di vivere oltre le sue possibilità fino a quando gli viene comunicato che la notizia è infondata. Ridotto alla vita da clochard, Pierre incontrerà di nuovo il caso, che gli consegnerà definitivamente l'eredità.
Al suo esordio cinematografico Rohmer dirige un film quasi in tempo reale, dai tempi dilatatissimi, con dialoghi (scritti da Paul Gegauff) scarni in contrasto con quella che sarà poi una delle sue cifre stilistiche. L'ambientazione verista e la fotografia in bianco e nero rivelano in embrione la marca del cinema d'autore ma l'estenuante lentezza del racconto spezza le reni anche ai più accaniti sostenitori della nouvelle vague. Prodotto da Claude Chabrol.
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