Regia di Luc Besson vedi scheda film
Luc Besson: l'azione è il suo mestiere. Nella frenesia di fughe e sparatorie quella regia sa sempre come muoversi, dove piazzarsi, in che direzione guardare. In contesti più pacati arranca spesso. Nikita mescola i propri ingredienti nel giusto ordine, ma per inevitabile natura della costruzione narrativa è costretto a svelare ogni mistero con un certo anticipo, lasciando in consolazione un'ingente quantità di fragoroso spettacolo. Il cambio non è affatto sfavorevole, ma per valorizzare appieno tensione e pallottole sarebbe stato giusto sacrificare anche la parentesi sentimentale e qualche ulteriore tentennamento. Fra alti e bassi il ricordo principale rimane “l’eliminatore” Jean Reno, un viso che per qualche strampalato motivo risulta indimenticabile ovunque compaia. Ottima prova di vigore per Anne Parillaud, purtroppo scomparsa troppo in fretta dai riflettori internazionali più luminosi.
valida e funzionante, ma appesantita da certe sfumature non necessarie
grande visione del movimento, un po' superficiale riguardo altri aspetti.
perfetta
sufficiente
non male
purtroppo solo una piccola parte
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