Le disavventure di una cameriera sedotta e abbandonata per colpa di un giovane solfataro. Un film scritto da tre letterati: troppo pesante per il cinema. Buona l'interpretazione della Ferida.
E’ l'opera più importante della breve carriera registica di Chiarini, perfetta per evidenziare la particolare idea di cinema coltivata da questo importante teorico della settima arte che qui ci fornisce un saggio su come sia possibile dare uno sguardo sul sociale pur con modalità che privilegiano il cosiddetto naturalismo fantasioso dell’insieme.
Sicuramente l'opera più importante della carriera registica di Luigi Chiarini... un teorico intelligente e arguto passato all'azione pratica della messa in scena per rappresentare meglio la sua personale "visione di cinema". Questo è il suo secondo film, e ancora una volta trae spunto da un testo preesistente (il realismo di Matilde Serao per il suo debutto; la tragedia paesana - ampiamente… leggi tutto
In un paese siciliano arriva la nuova servetta del notaio, un tipo laido che subito se ne invaghisce e sogna di sottrarsi alla tutela della terribile zia; ma un solfataro di buon cuore veglia su di lei, arrivando a tirarla fuori dal bordello in cui era finita. Atmosfere verghiane, vicenda convenzionale, film rovinato da una recitazione enfatica persino per gli standard dell’epoca: Luisa… leggi tutto
A servizio presso don Domenico, Carmela viene sedotta e abbandonata. Incontra poi una donna ancor peggiore, se possibile, ma anche il buon Salvatore, che fa in modo che la ragazza venga sposata da Don Domenico. Lei accetta, a malincuore, poiché è innamorata di Salvatore.
La bella addormentata è un dramma teatrale scritto da Pier Maria Rosso di San Secondo, drammaturgo… leggi tutto
A servizio presso don Domenico, Carmela viene sedotta e abbandonata. Incontra poi una donna ancor peggiore, se possibile, ma anche il buon Salvatore, che fa in modo che la ragazza venga sposata da Don Domenico. Lei accetta, a malincuore, poiché è innamorata di Salvatore.
La bella addormentata è un dramma teatrale scritto da Pier Maria Rosso di San Secondo, drammaturgo…
In un paese siciliano arriva la nuova servetta del notaio, un tipo laido che subito se ne invaghisce e sogna di sottrarsi alla tutela della terribile zia; ma un solfataro di buon cuore veglia su di lei, arrivando a tirarla fuori dal bordello in cui era finita. Atmosfere verghiane, vicenda convenzionale, film rovinato da una recitazione enfatica persino per gli standard dell’epoca: Luisa…
Sicuramente l'opera più importante della carriera registica di Luigi Chiarini... un teorico intelligente e arguto passato all'azione pratica della messa in scena per rappresentare meglio la sua personale "visione di cinema". Questo è il suo secondo film, e ancora una volta trae spunto da un testo preesistente (il realismo di Matilde Serao per il suo debutto; la tragedia paesana - ampiamente…
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Commenti (2) vedi tutti
Un ritratto amaro di donna nel secolo scorso....fatto di equivoci e una Ferida al suo meglio.
commento di ezioE’ l'opera più importante della breve carriera registica di Chiarini, perfetta per evidenziare la particolare idea di cinema coltivata da questo importante teorico della settima arte che qui ci fornisce un saggio su come sia possibile dare uno sguardo sul sociale pur con modalità che privilegiano il cosiddetto naturalismo fantasioso dell’insieme.
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