Regia di Melchiade Coletti vedi scheda film
Una banda di malviventi rapisce un bambino. A rintracciarlo e portarlo in salvo ci penseranno il suo pastore tedesco e uno zio esperto subacqueo.
Enzo Majorca e un pastore tedesco salgono su un elicottero dei Carabinieri e prendono con esso il volo. Una scena memorabile, nel finale di questo film, ma soprattutto surreale al punto da chiedersi come si sia potuti arrivare a questo. Per gradi, naturalmente: la sceneggiatura scritta dal regista, Melchiade Coletti, imbastisce una serie di luoghi comuni e situazioni abusate per dar vita a una storia banale e lineare quanto basta per far breccia presso il grande pubblico, facendo leva su tre perni fondamentali: un bambino, un cane e un sub. Fine, altro non c'è in questa pellicola, e se c'è è solo materiale involontariamente comico. Il che spiega perchè al grande pubblico Sfida sul fondo non ci è mai arrivato. Zanna Bianca - questo il nome del protagonista a quattro zampe - è l'attore migliore del film al di là di ogni possibile dubbio e non si tratta di una semplice boutade: Majorca è qui impegnato per la prima e unica volta su un set cinematografico, mentre il piccolo Massimo Corsetti è scusabile per la giovane età; il resto del cast vede alternarsi caratteristi del cinema di serie B (Chris Avram, Luciano Pigozzi, Dagmar Lassander, Frederick Stafford) ad altri nomi pressochè sconosciuti e la regia è talmente maldestra (se si eccettuano le scene sott'acqua, dirette da Gigi Oliviero) che il risultato complessivamente scadente dell'opera scaturisce in maniera del tutto naturale. Yves Barouch è accreditato inoltre come assistente alla regia, sui titoli di testa, immediatamente dopo Coletti e con caratteri della medesima grandezza, a indicare presumibilmente qualcosa di più che una semplice 'assistenza' come inteso comunemente. Se si considera che le scene in immersione, pur apprezzabili, non sono poi granchè di spettacolare e che l'intreccio è di una prevedibilità assoluta, tutto ciò che rimane di Sfida sul fondo è proprio la prestazione di Zanna Bianca, ammirevole e ammirevolmente addestrato per le riprese. 2/10.
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