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Acquasanta Joe

Regia di Mario Gariazzo vedi scheda film

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daniele64

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La recensione su Acquasanta Joe

di daniele64
4 stelle

Quando un uomo col cannone incontra un uomo con l' arco ....

Il cacciatore di taglie Acquasanta Joe si metta alla caccia della cosiddetta " banda del cannone " , che ha svaligiato la banca in cui teneva i suoi sudati risparmi ....  Ennesima caccia al tesoro in salsa Western Spaghetti sulla scia de " Il buono , il brutto , il cattivo " . Qui però , oltre al prevalente tono ironico , ci sono già alcuni scadimenti nel demenziale , dovuti al recentissimo successo di " Trinità " . Ed è un peccato , perchè ci sono così troppi sbalzi di tono , con variazioni improvvise dai momenti quasi comici a quelli drammatici , con tanto di sfilze di morti nel finale . Spettacolare quanto improbabile comunque il duello terminale a base di cannone contro arco e frecce , con tanto di epilogo alla San Sebastiano ! Il regista e sceneggiatore piemontese Mario Gariazzo non fa un gran lavoro e spreca quel poco di buono che aveva a disposizione , cioè il cast . Aveva infatti per le mani tre nomi di buon richiamo del genere , tutti americani .

 

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Richard Harrison lo spreca in una parte di contorno e facendogli interpretare un personaggio sostanzialmente ottuso . Lincoln Tate non è mai stato un mostro di espressività ed interpreta qui un personaggio monolitico di ben poco spessore psicologico . Ty Hardin ( forse il migliore dei tre , nonostante le ben note simpatie neonaziste ! ) infine gigioneggia in un ruolo in cui recita più con la barba , i capelli ed il sigaro che con le parole . Nel contorno si fa apprezzare il corpulento Pietro Ceccarelli , solitamente caratterista di fila , stavolta in un ruolo molto più centrale . Non si capisce invece l' utilità di Tuccio Musumeci , nella parte di un insolito informatore siciliano nel Texas post Guerra di Secessione . Oltretutto , se doveva servire ad alleggerire i toni , perchè fargli fare quella brutta fine ? Miserelle le locations palesemente tosco - laziali ed improbabile la colonna sonora di Marcello Giombini , a base di rock progressivo . In conclusione , lo definirei semplicemente un film sgangherato , da 4,5 .

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