Regia di John Huston vedi scheda film
"The Mackintosh man" causò non poche polemiche e scintille tra John Huston e i produttori del film:ambientato per quasi metà nella brughiera d'Irlanda,il film conobbe una lavorazione tirata per le lunghe e protrattasi molto oltre il previsto,per via della riluttanza del regista a tornar via dalle terre di origine della sua famiglia.Spy-story molto diversa dai canoni d'azione fleminghiani,la pellicola racconta nella prima metà cose che cambiano completamente prospettiva,e così i personaggi,nel tempo restante di proiezione.Così,per metà film pensiamo di assistere a un tipo di racconto,salvo trasformarsi in uno scioglimento molto nelle corde di Le Carrè verso la fine,quando ogni maschera viene buttata giù.Newman è bravo a tratteggiare l'ambiguità nascosta del suo personaggio,così come fanno Dominique Sanda e James Mason.Il finale ,sorprendente nella sua violenta furia erinnica,è una delle cose migliori di un film che ha un passo forse troppo rallentato.
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