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Gli amici di Nick Hezard

Regia di Fernando di Leo vedi scheda film

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La recensione su Gli amici di Nick Hezard

di FABIO1971
6 stelle

Lo stesso Fernando Di Leo, giudicando a posteriori il suo Gli amici di Nick Hezard, riconobbe che qualcosa non aveva funzionato a dovere, specie per le aspettative e le potenzialità dell'agile e solido copione firmato dall'Alberto Silvestri che sarà tra gli ideatori del Sandokan televisivo: sarà dipeso dalla scelta di Luc Merenda per il ruolo principale, qui decisamente al di sotto dei suoi standard, oppure dal volersi necessariamente avvicinare agli esiti felici di un modello ispiratore, La stangata, che mal si prestava, proprio per la sua irripetibilità, motivata dall'eccezionalità del colpo di scena che lo caratterizzava, a venire riproposta, seppur in salsa europea (il film è girato ed ambientato a Lugano), fatto sta che difficilmente si può considerarlo un thriller pienamente riuscito, men che mai tra i migliori del suo autore. La vicenda della truffa tesa dal piccolo imbroglione Nick Hezard ad un boss della malavita, infatti, è adeguatamente articolata nei suoi intriganti sviluppi, la gestione dei colpi di scena è di grana fine, il ritmo della messinscena è incalzante e serrato: a stonare, nell'insieme, sono le banalità e gli eccessivi siparietti comici che annacquano la tensione, oltre a qualche incongruenza di troppo, mentre il sestetto di protagonisti principali (Luc Merenda, Lee J. Cobb, Gabriele Ferzetti, Luciana Paluzzi, Dagmar Lassander e Valentina Cortese) offre una performance moderatamente spettacolare (con un plauso a Cobb, superbo villain) nel tentativo, riuscito solo in parte, di rievocare l'affiatamento del cast di La stangata. Ma il colpo di scena conclusivo lascia comunque soddisfatti, alcuni lampi della regia di Di Leo regalano perle di maestria stilistica (come uno splendido split screen durante la fuga di Luc Merenda per le vie della città), mentre l'aura di malinconia che ammanta il film e che si insinua nella giocosità delle atmosfere finisce per riscattare anche le numerose battute a vuoto.

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