Regia di Terence Fisher vedi scheda film
Ultimo film di Fisher, rappresenta attraverso il barone, ma soprattutto attraverso l'atmosfera del manicomio, tutto lo sconforto ma soprattutto la rassegnazione e il disagio che lo stesso Fisher vive in quel periodo della sua vita. Dunque la vita si riflette sull'opera e l'opera può diventare la chiave di lettura per leggere ed interpretare la vita.
Nulla è lasciato al caso: l'ambientazione deve essere claustrofobica e non potrebbe essere altrimenti; il barone ha ormai perso di vista l'obiettivo che per tutta la vita lo ha spinto, tant'è che l'ultima battuta (che chiude anche il film) non offre e non vuole assolutamente offrire la catarsi (ormai irraggiungibile e forse mai cercata).
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta