Regia di Dino Risi vedi scheda film
Il milanese Risi firma un edulcorato affresco di Napoli che ricorda tanto i film di De Sica,l'universo napoletano e' qui rappresentato in maniera filologica e forse un po enfatizzata,pero' nel complesso "Operazione san Gennaro" e' un film molto gradevole e tratta dunque anche gli aspetti piu' degradati di Napoli con delicata ironia e leggerezza,la fotografia a colori rende brillante e vivace l'intera ambientazione,la storia in se e' una sorta di "I soliti ignoti" in salsa partenopea,tratteggiata in maniera forse semplice e stereotipata,con un gruppo di scalcagnati ladri,che in collaborazione con un gruppo di ladri americani tenta "il colpaccio" derubando l'immenso tesoro di S.Gennaro.Quello che pesa molto sul film è comunque l'interpretazione offerta da un Nino Manfredi in grande spolvero,irresistibile nei panni del "guappo" Dudu',ma in questo bellissimo affresco quello che fa totalmente la differenza è la partecipazione o se vogliamo "la gemma" incastonata;dell'interpretazione del grande Toto',che ormai e' nel segmento terminale di una lunga carriera che qui interpreta un anziano boss detenuto a Poggioreale il quale e' influente su ogni aspetto sociale e vitale della citta' partenopea,infatti i ladri americani e Dudu' in seguito si rivolgono a lui per avere il "benestare" per portare avanti il colpo,una "caricatura" iperbolica quindi di un "boss" a cui Toto' regala la sua "maschera" con una recitazione ordinata,pulita e dentro le righe,il suo viso dopotutto gia' visibilmente stanco e malato era il piu' adatto per dare vita a un personaggio simile,proprio perche' vi erano scolpite storie,malattie,fame, e secoli gloriosi di teatro e umana saggezza partenopea.....
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta